Come tutti abbiamo avuto modo di vedere durante gli eventi di Avengers: Infinity War, il Dio dell’Inganno interpretato da Tom Hiddleston è stato brutalmente ucciso da Thanos proprio nei primi minuti del film, quando il villain si presenta a bordo dell’astronave degli asgardiani in fuga da Ragnarok.

Secondo una celebre teoria diffusa sul web però, la sua morte potrebbe essere stata solo l’ennesimo inganno di Loki, e ad avvalorare questa ipotesi ci sarebbe un dettaglio decisamente non trascurabile sulla stessa natura del personaggio.

Come ben sappiamo infatti, Loki altro non è che un Gigante di ghiaccio adottato da Odino in tenera età, e quindi non esattamente di origini asgardiane. La teoria affermava che nel momento della sua morte, il personaggio avrebbe dovuto assumere le sue sembianze originali – che includono una pelle di colore blu – cosa che tuttavia non avviene in Infinity War, facendo di conseguenza dubitare i fan sull’autenticità della sua uscita di scena.

Ebbene, se speravate che per questo motivo il fratello di Thor fosse ancora vivo, beh, pare proprio che dobbiate abbandonare ogni speranza, perché il libro ufficiale del franchise offre una spiegazione esaustiva alla questione. In poche parole la pelle blu dei Giganti di ghiaccio era stata trasformata da Odino per rendere Loki più somigliante agli asgardiani, e quest’ultimo sarebbe in grado di tornare alla sua forma originaria solo toccando un suo simile o una qualche reliquia appartenuta alla sua specie. Quindi ha perfettamente senso che non si sia trasformato nel momento in cui Thanos lo ha ucciso.

Ovviamente questo non conferma al 100% che dietro alla sua morte non possa esserci un qualche sotterfugio, ma pare proprio che per il momento la teoria più accreditata sia stata definitivamente smentita. Cosa ne pensate?

Fonte: CB