Dopo aver assistito all’uscita di scena di ben tre Vendicatori durante gli eventi di Avengers: Endgame, ai quali seguiranno le vicende narrate in Thor: Love and Thunder, Hawkeye e She Hulk, che a loro volta dovrebbero mettere da parte gli ultimi tre membri del team per fare spazio alle giovani leve del MCU, possiamo affermare senza troppe incertezze che l’atteso Avengers 5 porterà sul grande schermo una squadra nuova di zecca.  

Ma quali eroi ne faranno parte? Ma soprattutto, come sarà la storia del film? In un’intervista pubblicata recentemente da CB – ma realizzata in occasione di una visita sul set di Eternals avvenuta nel gennaio 2020 – al produttore Nate Moore era stato chiesto se con i prossimi progetti televisivi e cinematografici in arrivo, i Marvel Studios avessero intenzione di spianare lentamente la strada ad un nuovo crossover sulla falsariga dei precedenti. Nei limiti di quanto consentito dal regime di segretezza della major, la sua risposta ha anticipato le varie direzioni che il progetto potrebbe prendere:

«Penso che potremmo realizzarlo in più modi. Potremmo costruirlo gradualmente o potremmo semplicemente dire: “Ehi, ecco un film standalone degli Avengers”. Penso che finché la storia sarà abbastanza interessante, la gente vorrà andare a vederla. Siamo un po’ nerd, quindi ci piace costruire le cose lentamente e spargere le briciole per vedere in che direzione porteranno. Ma penso anche che il pubblico voglia essere sorpreso, quindi in una certa misura non vogliamo dire: “Hai visto, quel trucco ha funzionato, rifacciamolo ancora”. Quale sarebbe un nuovo modo di sorprendere le persone se e quando decideremo di fare un nuovo film degli Avengers? Quale potrebbe essere la versione più divertente del progetto? Potrebbe essere qualsiasi cosa. Ad esempio fare il contrario e rendere la posta in gioco più personale e piccola. Cosa può esserci di più grande di Endgame? Voglio dire, come potremmo rendere la posta in gioco maggiore? L’universo sta per collassare? Non lo so. Oppure c’è un altro modo: “Oh, ecco un film davvero intelligente degli Avengers in stile Mission: Impossible, che diventa più piccolo rispetto al solito”. Voglio dire, sono tutte idee con cui possiamo giocare, ma sento che la porta sia già un po’ aperta e che per gli spettatori sarà una specie di gioco seguire quello che faremo.»

Quanto alle tempistiche, ricordiamo che lo scorso agosto lo stesso Kevin Feige aveva parlato di un’attesa piuttosto lunga per un potenziale Avengers 5:

«Credo che sia necessario far trascorrere un ragionevole lasso di tempo da Endgame prima di dare il via ad una nuova saga, che comunque è già iniziata ed è in corso. E poi c’è bisogno di altro tempo, come accaduto per la Fase 1, per costruire al meglio quella saga prima che tutti vengano riuniti.»

Insomma, a questo punto non possiamo fare altro che rimanere in attesa di ulteriori aggiornamenti sul progetto. E voi, preferireste un film gigantesco come Endgame per i nuovi Avengers, o magari una produzione più piccola come suggerisce Nate Moore?