Avengers: Age of Ultron secondo voi: le recensioni dei lettori di Best Movie
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Avengers: Age of Ultron secondo voi: le recensioni dei lettori di Best Movie

Raccogliamo i vostri pareri sul sequel di Marvel, che sta sbancando in Italia e nel mondo

Avengers: Age of Ultron secondo voi: le recensioni dei lettori di Best Movie

Raccogliamo i vostri pareri sul sequel di Marvel, che sta sbancando in Italia e nel mondo

In Italia è vicino ai 14 milioni di euro dopo due settimane di programmazione. In America ha debuttato con il secondo esordio più alto di sempre, pari a 187 milioni di dollari. E nel mondo è arrivato a quota 626 milioni di dollari. Avengers: Age of Ultron sta dominando il mercato cinematografico, ma non è una grossa sorpresa. Incassi a parte, però, l’opinione del pubblico resta sempre la cosa più importante. Il sequel di Joss Whedon ha diviso la nostra redazione, e in questo articolo raccogliamo gli stralci delle recensioni che i lettori di Best Movie ci hanno inviato. Come ne usciranno Tony Stark & Co.: promossi o bocciati?

«(…) Il climax “goliardico” di Avengers in Avengers-Age of Ultron cede il passo ad una messa in scena più cupa e drammatica prefigurando un’evoluzione “adulta” dell’intera saga…senza, ovviamente, prendersi troppo sul serio! (…) Un notevole passo in avanti, quindi, purtroppo compromesso dalla caratterizzazione dei cattivi…Ultron non è Loki, per quanto sarcastico e infido non può competere con l’ormai leggendario fratello bastardo di Thor…» Clicca qui per leggere la recensione completa di Alessio pec75

«L’indigesto “Avengersiano” minestrone alla Ultron. Era prevedibile, forse quasi scontato che l’atteso Avengers: Age of Ultron non fosse minimamente all’altezza del predecessore The Avengers (2012), entrambi diretti da Joss Whedon. Così è stato. (…) “Avengers: Age of Ultron” è un film monotono e piatto. Unica novità degna di nota, la vita privata di Occhio di Falco (Jeremy Renner). Le occhiatine d’intesa tra l’impacciato Bruce Banner (Mark Ruffalo) e la sexy agente Romanoff (Scarlet Johansson) invece, sembrano già opzionabili per una futura versione Marvelliana de “La bella e la bestia”». Clicca qui per leggere la recensione completa di Luca Ferrari

«(…) Rispetto all’esordio del 2012, questa seconda riunione di supereroi è un film più maturo, di transizione verso le già programmate uscite future, che sa bilanciare bene i momenti più dichiaratamente leggeri, portando ad un livello ancora superiore gli scambi di battute ironiche tra i protagonisti, e l’approfondimento dei personaggi, resi più complessi dalle esperienze che li hanno segnati e dai legami che li uniscono». Clicca qui per leggere la recensione completa di Aleotto83

«“Avengers: Age of Ultron” è un sequel molto diverso rispetto al primo per almeno quattro aspetti: i toni da commedia e quelli slapstick tendono a farsi meno importanti, ritagliandosi solo qualche siparietto (…), nel contempo si è puntato di più su toni cupi e drammatici, di cui emblematici sono gli incubi più reconditi e le allucinazioni che Scarlet Switch va a causare nelle menti dei supereroi. (…) Sarebbe stato bello riuscire a sondare meglio le paure dei protagonisti e i potenziali conflitti che potevano nascere tra di loro». Clicca qui per leggere la recensione completa di Andrea Diatribe

«Questo secondo capitolo, non potendo più contare sull’effetto novità del primo, alza il livello qualitativo del tutto: la trama presenta degli spunti interessanti, il livello tecnico è ancora più alto, il riconoscibilissimo humour della casa delle idee continua a funzionare e il villain di turno colpisce nel segno. (…) A fine visione però non resta niente. Si passa una serata piacevole, ma poco tempo e ci si dimentica tutto. Segnale di come per questa serie di film si stia facendo tanto rumore per nulla». Clicca qui per leggere la recensione di Paulinho

«(…) Stavolta la trama, pur ricalcando la struttura del primo film, appare confusa. Tutti sembrano andare di fretta, a partire da Ultron che viene mostrato come un burattino senza fili con un complesso edipico al contrario (…). Tuttavia la regia appare più matura, specie all’inizio con piani sequenza che rendono più spettacolari le scene d’azione». Clicca qui per leggere la recensione di Tito89

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