«Avevo il 2% di chance di sopravvivere»: Matthew Perry racconta come ha rischiato di morire
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«Avevo il 2% di chance di sopravvivere»: Matthew Perry racconta come ha rischiato di morire

L'amato attore di Friends è andato ad un passo dalla morte a soli 49 anni e ora vuole condividere la sua esperienza per aiutare il prossimo

«Avevo il 2% di chance di sopravvivere»: Matthew Perry racconta come ha rischiato di morire

L'amato attore di Friends è andato ad un passo dalla morte a soli 49 anni e ora vuole condividere la sua esperienza per aiutare il prossimo

matthew perry

Matthew Perry è tornato a parlare dei gravi problemi di salute che lo hanno afflitto fino a poco tempo fa. L’estrema gravità delle sue dipendenze da oppioidi e alcolici ha portato l’amato attore di Friends ad un passo dalla morte, a soli 49 anni, nel 2018.

Nel corso di una accorata intervista rilasciata al magazine People per la promozione della sua autobiografia intitolata Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing, l’attore ha riesaminato quel momento particolarmente arduo della sua vita che lo ha visto subire un’importante operazione chirurgica a causa di una perforazione gastrointestinale causata dai suoi abusi.

Dopo il buon esito dell’operazione – tutt’altro che scontato – Perry è stato poi ricoverato in ospedale per cinque mesi trascorrendo due settimane in coma. Inoltre è stato costretto all’uso di una sacca per la colostomia per i successivi nove mesi:

«Avevo intenzione di condividere questa esperienza per quando mi sarei sentito al sicuro dal ricascare nuovamente nel lato oscuro di tutto questo. Ho dovuto aspettare di essere abbastanza sobrio e al sicuro – e lontano dall’alcolismo e dalla dipendenza – per scrivere tutto. E la cosa principale era che ero abbastanza sicuro che questo avrebbe aiutato le persone. I medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di sopravvivere. Sono stato messo su una cosa chiamata macchina ECMO, che si occupa di far funzionare cuore e polmoni. La chiamano l’Ave Maria. Nessuno sopravvive a questo».

L’attore si è poi soffermato sul progressivo aggravarsi della sua dipendenza, la quale versava in una situazione piuttosto seria già all’epoca di Friends:

«Potrei gestire la cosa, o qualcosa del genere, pensavo. Ma quando avevo 34 anni ero davvero in un sacco di guai. Ma in quel periodo ci sono stati anni in cui sono stato sobrio. La nona stagione è stata l’anno in cui sono stato sobrio per tutto il tempo. E indovina in quale stagione sono stato nominato miglior attore? Pensavo: ‘Questo dovrebbe dirmi qualcosa’».

Matthew Perry ha aggiunto alcuni dettagli della sua dipendenza da antidolorifici, che lo ha visto arrivare ad assumere 55 Vicodin al giorno e scendere di peso fino a raggiungere i 58 chili:

«Non sapevo come fermarmi. Se la polizia si fosse presentata a casa mia dicendo ‘Se stasera bevi ti porteremo in prigione’, avrei iniziato a fare le valigie. Non riuscivo a smettere perché la malattia e la dipendenza sono progressive. Così diventa sempre peggiore man mano che si invecchia».

Al momento l’attore si definisce ‘abbastanza sano‘ dopo aver dovuto affrontare il percorso di riabilitazione per 15 volte nel corso degli anni, durante i quali ha dovuto inoltre affrontare ben 14 interventi chirurgici allo stomaco:

«Questo è un ottimo promemoria per rimanere sobrio. Devo solo guardare in basso. […] Il mio terapeuta mi ha detto, ‘La prossima volta che pensa di voler assumere dell’ossicodone, pensi semplicemente all’eventualità di dover usare una sacca per colostomia per il resto della sua vita‘. Mi si è aperta una piccola finestra e ci sono passato attraverso…da allora non ho più voluto l’ossicodone».

Non ha poi lesinato parole di grande affetto per i suoi compagni di Friends, che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio:

«Sono sempre stati molto comprensivi e pazienti. Sono stati come i pinguini, in natura, che quando uno di loro è malato o ferito, gli altri lo circondano per sostenerlo. Ci girano intorno finché non riesce a camminare da solo, ed è ciò che il cast ha fatto per me».

Dopo aver raccontato questa terribile esperienza, l’attore ha poi confermato la sua assoluta determinazione nel cercare di aiutare coloro che si sono trovati a dover lottare contro le dipendenze:

«Quella notte c’erano cinque persone su una macchina ECMO e gli altri quattro sono morti e io sono sopravvissuto. Quindi la grande domanda è perché? Perché ero io? Ci deve essere una qualche ragione».

L’intera vicenda è raccontata nell’autobiografia di Matthew Perry, intitolata Friends, Lovers and the Big Terrible Thing, attesa sugli scaffali per il 1° novembre.

Cosa ne pensate della terrificante esperienza vissuta dall’amato attore di Friends? Fatecelo sapere nei commenti!

Foto: GettyImages / Paul Zimmerman

Fonte: People

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