Baby Reindeer, la vera Martha passa all'attacco: «Richard Gadd è uno psicotico» [VIDEO]
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Baby Reindeer, la vera Martha passa all’attacco: «Richard Gadd è uno psicotico» [VIDEO]

La presunta stalker ha rilasciato la sua prima intervista ufficiale dopo il successo della serie Netflix

Baby Reindeer, la vera Martha passa all’attacco: «Richard Gadd è uno psicotico» [VIDEO]

La presunta stalker ha rilasciato la sua prima intervista ufficiale dopo il successo della serie Netflix

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Il momento che i fan stavano aspettando è arrivato. La vera Martha, la stalker protagonista della serie Baby Reindeer interpretata da Jessica Gunning, è uscita allo scoperto mettendoci la faccia e ha rilasciato la sua prima intervista ufficiale dopo il successo dello show Netflix. Lo ha fatto durante una puntata di Piers Morgan Uncensored, per raccontare la sua versione della storia.

Nelle scorse settimane, Fiona Harvey (il vero nome della donna che si ritiene avere ispirato il personaggio della serie creata da Richard Gadd) ha rilasciato alcune interviste ai quotidiani per far sapere che a suo giudizio tutto quello mostrato nelle puntate sarebbe falso o esagerato.

Ha definito le conseguenze patite dopo Baby Reindeer «assolutamente orrende» perché ha attirato su di lei minacce di morte e insulti a ripetizione. Come noto, lo show è venduto come una storia vera capitata realmente a Richard Gadd, basata su un suo premiato monologo. Gadd ha raccontato di essere stato tormentato per anni da Fiona Harvey/Martha Scott, di aver ricevuto da lei migliaia e migliaia di e-mail e di essere stato anche attaccato fisicamente dalla donna.

«Non ho scritto quelle e-mail» ha detto Fiona Harvey parlando del campione di 41.000 lettere elettroniche mostrate nel corso della serie. «Probabilmente le ha inventate lui, io non ne ho idea» ha aggiunto definendo Richard Gadd «uno psicotico», sottolineando che ci sarebbe voluto troppo tempo per farlo e di averne mandate al massimo un paio. Qualcosa di vero, tuttavia, c’è in Baby Reindeer.

Fiona Harvey ha conosciuto davvero Richard Gadd in un pub, l’Hawley Arms di Camden, ma l’attore e creatore dello show non le avrebbe mai offerto qualcosa da bere. Ha ammesso di averlo soprannominato Baby Reindeer e confermato anche la battuta a sfondo sessuale che, secondo il racconto Netflix, ha dato il via allo stalking della donna. Gran parte del resto, invece, non sarebbe mai successo, compreso il fatto che lei sarebbe finita in carcere per gli eventi raccontati: «È un lavoro di finzione, un’iperbole».

Fiona Harvey ha detto inoltre di aver capito che Richard Gadd parlasse di lei diversi anni fa, quando ha visto la pubblicità dell’Edinburgh Festival show sul quale Baby Reindeer è basata. La donna, come Martha, è davvero un’avvocata scozzese ma le similitudini a suo giudizio finiscono lì. 

L’intervista a Piers Morgan Uncensored, che potete vedere integralmente qui sotto, ha raccolto oltre 3,5 milioni di visualizzazioni in poche ore, a conferma che il successo della serie ha travalicato i confini della finzione ed è diventata una questione di cronaca di spettacolo. Fiona Harvey ha minacciato di denunciare Netflix e di voler scrivere un libro sull’accaduto, per raccontare la sua versione dei fatti. In sostanza, nonostante la serie è stata pensata per finire dopo sette episodi, siamo ben lontani dallo scrivere la parola fine sulla vicenda…

Foto: Netflix

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