Baby Reindeer, le e-mail dello stalker sono tutte reali! L'inquietante retroscena
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Baby Reindeer, le e-mail dello stalker sono tutte reali! L’inquietante retroscena

Gli utenti Netflix sono rimasti sconvolti da uno scioccante elemento della serie da poco disponibile sulla piattaforma

Baby Reindeer, le e-mail dello stalker sono tutte reali! L’inquietante retroscena

Gli utenti Netflix sono rimasti sconvolti da uno scioccante elemento della serie da poco disponibile sulla piattaforma

Baby-Reindeer_Netflix

Baby Reindeer, la nuova miniserie britannica da pochi giorni disponibile in streaming su Netflix, ha rapidamente catturato l’attenzione degli utenti a causa delle crude vicende di stalking narrate, a loro volta basate sulle reali esperienze sperimentate sulla propria pelle dal creatore della serie Richard Gadd.

Appena ventenne, quest’ultimo ha iniziato ad essere perseguitato da una stalker, la quale ha dato via ad un incubo durato per ben sei anni. Gadd, oggi 34enne, presta il volto al protagonista dello show Donney Dunn, il quale sarà costretto ad affrontare il bizzarro rapporto con Martha, la sua stalker, e con essa anche un trauma personale rimasto a lungo sepolto.

L’attenzione degli utenti Netflix verso Baby Reindeer, nelle ultime ore, è stata tuttavia incrementata anche da un nuovo inquietante elemento emerso da poco. Le varie e-mail e messaggi inviati dalla stalker al protagonista della serie sarebbero infatti nientemeno che gli stessi recapitati personalmente allo stesso Richard Gadd nel corso della sua terribile esperienza.

In soli quattro anni Gadd avrebbe infatti ricevuto un totale di ben 41.071 e-mail, 350 ore di messaggi registrati nella segreteria telefonica, 744 tweet, 46 messaggi su Facebook e 106 pagine di lettere scritte a mano. In alcune delle e-mail era possibile leggere frasi come le seguenti:

Ho bisogno di un ragazzo che voglia prendersi cura di me, lui che sembra un cucciolo di renna.

È un bel po’ che non vai più al pub piccola renna?? Che ti sta succedendo?

Cucciolo di renna se non vuoi che venga in casa tua, perché allora continui a passeggiare nel vialetto di casa?

Frasi decisamente inquietanti che testimoniano il prolungato sforzo della stalker nel tenere sotto controllo la vita di Richard Gadd, indicato spesso e volentieri dalla sua persecutrice come “baby reindeer“, ovvero “cucciolo di renna”. Tali rivelazioni hanno suscitato un certo clamore tra gli utenti Netflix, i quali non hanno esitato a esprimere a mezzo social tutto il loro shock sulla vicenda.

Un utente su X scrive: “BabyReindeer è folle, ma il fatto che 1) è una storia vera 2) l’attore principale è la vera vittima della vera storia nella vita reale lo rende molto più folle“, mentre un altro ha aggiunto: “Non ho mai urlato tanto volte ‘MA CHE C**ZO’ davanti alla televisione come quando ho iniziato a guardare Baby Reindeer. È assolutamente la storia più inquietante, devastante e bast**da che abbia mai visto, più strana della finzione stessa che poi si rivela del tutto vera!

Tra gli altri commenti dei fan vi sono poi: “Tutte le e-mail in Baby Reindeer, è come se fossero scritte da due persone diverse. Martha che si presenta nel bar e Martha nelle sue e-mail sembrano così diverse….” e “Sto guardando Baby Reindeer. Quest’uomo ha appena detto di ricevere 80 email al giorno. Oh cielo, questo è davvero spaventoso, mi mette un’ansia estrema il solo pensiero“.

Diretta da Weronika Tofilska, la serie vede lo stesso Richard Gadd nei panni del protagonista Donny. Completano il cast Jessica Gunning, Nava Mau, Tom Goodman-Hill, Hugh Coles, Danny Kirranee e Shalom Brune-Franklin. La serie, girata tra Edimburgo e Londra, vede tra i produttori esecutivi coinvolti Richard Gadd, Petra Fried, Ed Macdonald e Matt Jarvis.

Nel caso ve la foste persa, vi ricordiamo che Baby Reindeer è attualmente disponibile in streaming su Netflix.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Netflix

Fonte: UNILAD

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