Appropriate Adult è un termine che si usa per indicare una figura presente nel sistema giuridico inglese: una sorta di assistente sociale, affiancato ad un cliente minorenne o comunque con disagi mentali. È anche il titolo della serie tv che, domenica sera, mentre i riflettori di tutto il mondo erano puntati sulla cerimonia di chiusura del Festival di Cannes, ha conquistato tre ambite statuette ai British Academy Television Awards (BAFTA), che ogni anno premiano il meglio di ogni categoria dei palinsesti televisivi britannici. Uno dopo l’altro, il protagonista Dominic West (già apprezzato in 300, Centurion e 1921) e le partner Emily Watson (la meravigliosa protagonista del Le onde del destino di Von Trier) e Monica Dolan hanno conquistato i premi, rispettivamente come miglior attore, migliore attrice e migliore attrice non protagonista. A loro si affianca Andrew Scott, che con la sua sublime rivisitazione del villain Moriarty nella serie di culto Sherlock ha meritatamente vinto il riconoscimento come migliore attore non protagonista.
Migliore performance di intrattenimento al Graham Norton Show, con l’istrionico conduttore irlandese che chiacchiera, in ogni puntata, con due o tre celebrità. Le migliori interpretazioni comiche premiate sono state di Jennifer Saunders, esilarante hippy in Absolutely Famous e di Darren Boyd, padre single in Spy.
Incuriosisce Random, vincitore del premio come Miglior Film per la TV, che registra con uno stile moderno e graffiante le reazioni di una famiglia ad un episodio devastante e brutale. Vittoria annunciata quella, come Miglior Miniserie, di This is England ’88, seguito dell’altrettanto bella This is England ’86, nata dall’omonimo film firmato da Shane Meadows nel 2006. L’horror-fantasy dell’interessante The Fades, che riprende il tema dell’aldilà, si è meritato il premio come Miglior Serie Drammatica.
Passando al buonumore: Miglior sitcom l’effervescente Mrs Brown’s Boys, mentre Derren Brown: The Experiments è risultato essere il Miglior Programma d’Intrattenimento. La statuetta per il Miglior Programma Comico è stata poi assegnata ai divertenti sketch di Stewart Lee’s Comedy Vehicle.
Il Premio Internazionale è andato alla serie danese a sfondo politico Borgen (Il Castello). La categoria New Media ha visto invece la vittoria della black comedy Psychoville, che ha battuto la celeberrima Misfits, approdata anche sugli schermi italiani. Bizzarra, infine, la scelta dello YouTube Audience Award, assegnato dagli utenti del celebre sito al quiz umoristico Celebrity Juice.
La Migliore Serie dal Vero è l’originale Our War, che documenta la guerra in Afghanistan attraverso lo sguardo dei soldati, interpreti e autori delle puntate, mentre Undercover Care: The Abuse Exposed, con la sua indagine sullo spinoso tema della violenza, vince la statuetta come Miglior Programma d’Attualità.
Infine, il Premio Speciale del 2012 non poteva che andare ad un autentico fiore all’occhiello del cinema e della televisione inglese: Steven Moffat, geniale sceneggiatore di perle come Le Avventure di Tin Tin di Spielberg, dell’acclamatissimo Doctor Who ormai giunto alla sua sesta stagione e della miniserie rivelazione degli ultimi anni, Sherlock, che rilegge in chiave moderna le avventure del detective nato dalla penna di Conan Doyle.
Cala il sipario su Cannes e cala il sipario anche su questi premi, meno noti nel nostro Paese ma molto prestigiosi e seguiti in Inghilterra, dove l’industria televisiva non soffre del divario qualitativo che è costretto a subire in Italia ma, al contrario, offre di anno in anno prodotti innovativi di livello eccezionale.
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