Per il ciclo Best Movie Talks il nostro responsabile editoriale Giorgio Viaro ha intervistato Giulio Base, Ivano Marescotti e Nicola Nocella, rispettivamente regista e interpreti di Bar Giuseppe, disponibile in streaming da giovedì scorso su RaiPlay.
Base, dopo aver sottolineato il dispiacere per non aver potuto vedere proiettato il suo film in una sala cinematografica vera e propria, si è detto contento per la possibilità di aver fatto un dono al vasto pubblico di RaiPlay.
Il regista torinese ha anche detto di aver fatto un film laico ma con un messaggio profondamente mistico: «Sono partito dal mio credo. Perché il Cristo è l’uomo che ha fermato il tempo del mondo. Mi sono chiesto: Ma io ci credo all’Annunciazione? All’Immacolata Concezione? E ho fatto un film per darmi una risposta. Mi rendo conto che col mio film ho fatto mistica, ma senza fare catechismo».
Marescotti ha enfatizzatto come la sua recitazione “a levare”, ridotta all’essenziale e senza parole superflue, nasceva – durante la lavorazione del film – dalla constatazione che più si toglievano parole e più si aggiungeva significato.
Nocella ha sottolineato quanto sia stata importante la guida di Base e anche il confronto con lui. “Con la mia fisicità è facile eccedere, andare immediatamente oltre le righe. Quindi concordo con Ivano che il lavoro di sottrazione che abbiamo fatto abbia reso più efficace il film».
Qui sotto potete vedere il video integrale dell’intervista per Bar Giuseppe, con il regista Giulio Base e gli interpreti Ivano Marescotti e Nicola Nocella.
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