Da pochi giorni Barbie, il film di Greta Gerwig dedicato alla celebre bambola Mattel, ha superato il miliardo di dollari al botteghino. Un risultato storico per un film diretto solo da una regista donna, che anche in Italia ha fatto miracoli al box office estivo. Tuttavia, da grandi incassi deriva grande polemica e anche oggi non mancano gli attacchi al film.

Il più clamoroso oggi arriva da Bill Maher, conduttore tv famoso proprio per la sua salacità su molti temi. Non le manda mai a dire e non si è smentito neppure nel commentare il fenomeno dell’estate con Margot Robbie e Ryan Gosling, definendolo «una predica che odia gli uomini e anche una bugia da zombie», ha scritto in un lungo post su X (ex Twitter).

È entrato poi nel merito di cosa intenda con “bugia da zombie”, ovvero «qualcosa che non è mai stato vero, ma certe persone non smettono di dirlo (come il fatto che tassare i ricchi aumenti gli introiti) o qualcosa che ERA vero e non lo è più, ma alcuni pretendono che lo sia ancora».

Non sorprende che il riferimento sia proprio al tipo di patriarcato che viene combattuto e criticato da Barbie, sottolineando per esempio che il consiglio di amministrazione della Mattel viene rappresentato come di soli uomini, quando in realtà è composto da 7 uomini e 5 donne. «Non una parità perfetta, ma neppure il modo in cui è rappresentato nel film, ambientato nel 2023» ha detto Maher.

Secondo lui una volta c’era il patriarcato e ne sono rimasti alcuni frammenti, ma «questo film è molto anni 2000». Ha poi portato un altro esempio a favore della sua critica, aggiungendo di aver visto il film con una donna sui 30 anni che avrebbe reagito alla risoluzione finale (nella quale le Barbie distraggono i Ken fingendosi stupide su molti temi) dicendo che: «Non conosco una singola donna di qualsiasi età che oggi si comporterebbe così».

Bill Maher rispedisce subito al mittente la possibile replica alla sua critica, sostenendo che screditarla dicendo che lui è un uomo e quindi non possa capire è una risposta vecchia e stupida. «Certo, nessuno di noi può sapere cosa succede nelle vite degli altri, ma posso vedermi intorno e guardare ai fatti: nel Paese il 45% dei 449 posti nei consigli di amministrazione considerate da Fortune l’anno scorso erano donne».

Per questo, conclude, «la verità è che non sono io fuori luogo, vivo nel presente. Barbie è divertente, mi è piaciuto, ma è una bugia da zombie. E le persone che non gli vanno dietro non hanno preso una pillola rossa, sono solo fedeli alla realtà». Al suo post, tra l’altro, ha risposto anche Elon Musk chiedendosi come mai questa bugia venga continuamente ribadito.

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con questa critica a Barbie? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: MovieStills

Fonte: X