Il 2023 è stato senza dubbio l’anno più rosa della storia del cinema, grazie all’incredibile successo di Barbie. Il film di Greta Gerwig ha sbancato il botteghino e ora punta a togliersi soddisfazioni anche nelle grandi notti dei premi (ma finora le cose non sono andate bene). E pensare che avremmo potuto avere un film sulla bambola Mattel già trent’anni fa…
A rivelarlo è un curioso aneddoto raccontato da una grande attrice di fama mondiale, ovvero Sharon Stone. La star protagonista di Basic Instinct ha commentato infatti un post che la collega America Ferrera (tra le protagoniste di Barbie) ha scritto sul suo profilo Instagram per celebrare il premio SeeHer, ricevuto ai Golden Globes di domenica scorsa.
La 65enne ha risposto condividendo una storia del suo passato che si ricollega al film fenomeno del 2023: «Gli studios mi hanno riso in faccia quando ho presentato un’idea per un film su Barbie negli anni ’90, pur avendo il supporto del capo di Barbie stessa – ha detto Sharon Stone -. Quanto siamo andate lontano, grazie ragazze per il vostro coraggio e la vostra perseveranza».
Nel suo discorso, America Ferrera aveva ringraziato anche Greta Gerwig per aver dimostrato che le storie al femminile possono ottenere grandi traguardi nel mondo del cinema e del box office allo stesso tempo. Barbie è infatti il film con il maggior incasso globale del 2023, grazie al suo quasi miliardo e mezzo incassato in estate.
Ci sono voluti trent’anni, ma quella proposta di Sharon Stone è diventata realtà: prima di Margot Robbie altre attrici erano state vicine ad ottenere la parte della celebre bambola, come Anne Hathaway o Amy Schumer. Chissà come sarebbero andate le cose se invece sul grande schermo fosse arrivata una Barbie Sharon Stone già negli anni ’90… Avrebbe avuto lo stesso taglio e lo stesso peso?
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Foto: Warner Bros.
Fonte: Instagram
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