Baby Reindeer, la miniserie britannica scritta e interpretata da Richard Gadd, attualmente disponibile su Netflix, è basata sulle terrificanti esperienze di stalking vissute da quest’ultimo sulla propria pelle nell’arco di sei lunghi anni.
Nella serie, Gadd interpreta il ruolo di Donny Dunn, un comico in difficoltà che finisce presto in una spirale di attenzioni sempre più inquietanti perpetrate da una donna di nome Martha. La trama di Baby Reindeer, come sappiamo, ha potuto contare anche sul contributo di altre vittime di stalking che hanno allargato ulteriormente la visione di Richard Gadd, attraverso il racconto delle loro esperienze.
Queste sono state a loro volte riversate nello show; ma se fin dal primo momento Richard Gadd ha avuto intenzione di proteggere l’identità delle persone reali dietro alla trama della serie, ci sono fan che hanno messo in atto alcune iniziative ben differenti.
Negli ultimi giorni, TikTokers, vari investigatori di internet e altri creatori di contenuti hanno iniziato a indagare sulle reali identità delle persone che hanno ispirato i personaggi di Martha e Teri, così come anche quella di un noto scrittore televisivo che nella serie finisce per tormentare il protagonista. Richard Gadd, dal canto suo, ha immediatamente preso nota dei post e dei rispettivi autori, affidando il suo pensiero ad una storia su Instagram nella quale fa un appello ai fan:
«Le persone che amo, quelle con cui ho lavorato e che ammiro, tra cui Sean Foley, sono ingiustamente finiti al centro delle speculazioni. Per favore smettetela di speculare sulla vera identità dei personaggi. Non è questo il punto del nostro show.»
Lo stesso Sean Foley, sceneggiatore attore e regista di lunga data citato da Gadd nella sua storia, ha ribadito il concetto sul suo profilo X scrivendo: “La polizia è stata informata e stanno attualmente indagando su tutti i post offensivi e minacciosi diffamatori rivolti alla mia persona.”
In un’intervista rilasciata alcuni giorni fa Gadd aveva spiegato come per la realizzazione dello show – che porta in scena reali esperienze di stalking – abbia apportato alcune modifiche al fine di proteggere la serenità delle persone che hanno dato il loro contributo alla serie:
«È tutto emotivamente vero al 100 per cento, se questo può avere un senso. È tutto preso in prestito da casi accaduti a me e altre persone che ho incontrato. Ma naturalmente, non potevamo trasporre la verità esatta, sia per motivi legali che per motivi artistici. Voglio dire, ci sono dei limiti da rispettare, non puoi copiare la vita e il nome di qualcun altro e metterlo in televisione. E ovviamente, eravamo molto consapevoli che alcuni personaggi presenti nello sono persone reali e vulnerabili, quindi non volevamo certo rendere la loro vita più difficile. È stato quindi necessario cambiare le cose per proteggere me stesso e gli altri.»
Diretta da Weronika Tofilska, la serie vede lo stesso Richard Gadd nei panni del protagonista Donny. Completano il cast Jessica Gunning, Nava Mau, Tom Goodman-Hill, Hugh Coles, Danny Kirranee e Shalom Brune-Franklin. La serie, girata tra Edimburgo e Londra, vede tra i produttori esecutivi coinvolti Richard Gadd, Petra Fried, Ed Macdonald e Matt Jarvis.
Vi ricordiamo che Baby Reindeer è attualmente disponibile in streaming su Netflix.
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Foto: Netflix
Fonte: The Hollywood Reporter
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