La cancellazione di Batgirl è stata commentata da diversi attori e creativi coinvolti nel progetto, che in generale hanno espresso il loro rammarico per l’infausto destino della pellicola DC. Non si può dire lo stesso dell’ultima star intervenuta sulla questione, nientemeno che un celebre membro del cast del film.
In un’intervista con GQ, Michael Keaton ha dichiarato di non essere stato particolarmente turbato dalla cancellazione di Batgirl, affermando di aver comunque ricevuto un “bell’assegno” per il lavoro svolto. Il film avrebbe dovuto segnare il suo ritorno nell’Universo DC come Batman, dopo la partecipazione come Bruce Wayne in The Flash del 2023, con l’intenzione di continuare a interpretare il personaggio in progetti futuri.
Tuttavia, ha espresso dispiacere per i registi del film, Adil El Arbi e Bilall Fallah, ritenendo che meritassero di vedere la loro opera inclusa nel DCEU.
No, non mi interessava in nessun modo. Ho ricevuto il mio fantastico, grosso e divertente assegno. Mi piacciono quei ragazzi. Sono bravi e faccio il tifo per loro. Voglio che abbiano successo e credo che si siano sentiti molto male e questo mi ha fatto sentire male. Io? Io sto bene.
La cancellazione di Batgirl è stata una delle decisioni più controverse di Warner Bros. Discovery negli ultimi anni. Il film, considerato “irrealizzabile”, è stato tagliato fuori dal calendario delle uscite DC per ragioni fiscali, insieme a molti altri progetti. La decisione ha scioccato i fan, soprattutto perché il Batman di Keaton avrebbe dovuto avere un ruolo di supporto nel film e fungere da mentore per una nuova generazione di eroi nel DCEU, in sostituzione del Batman di Ben Affleck.
La Warner Bros. Discovery ha ora altri piani per il personaggio di Batman, con Robert Pattinson che continuerà a interpretare il ruolo in The Batman – Part II e nei film successivi, mentre James Gunn si prepara a introdurre una nuova versione di Bruce Wayne nel suo Universo DC. Certo, potrebbe ancora esserci spazio per una nuova Batgirl in questi futuri progetti…
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Fonte: GQ
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