Batman: Caped Crusader non si limita a mettere il Cavaliere Oscuro di Hamish Linklater contro nemici familiari come Catwoman (Christina Ricci) e Due Facce (Diedrich Bader). Ispirandosi alle atmosfere soprannaturali dei primi fumetti di Batman, riesce infatti a introdurre finalmente un personaggio bandito dalla televisione nell’episodio “Nocturne”.
Questa serie reimmagina la mitologia di Batman attraverso le lenti creative di J.J. Abrams, Matt Reeves e Bruce Timm. In questa puntata, in particolare, a Gotham City arriva un carnevale e, nello stesso periodo, iniziano a scomparire dei bambini. Le indagini di Batman lo portano a confrontarsi con Natalia Night (Mckenna Grace), una giovane donna in grado di drenare l’energia dagli altri. Natalia è conosciuta come la supercriminale Nocturna nel canone della DC Comics, e si scopre che è quasi apparsa in Batman: The Animated Series – ma, a causa delle limitazioni del network, non è mai arrivata sul piccolo schermo fino ad ora.
Nocturna è apparsa per la prima volta in Detective Comics #529 di Doug Moench e Gene Colan, in cui viene svelata la sua origin story. Natalia Knight fu vittima di un laser radioattivo che la rese estremamente sensibile alla luce: per potersi permettere le cure necessarie, inizia a dedicarsi al crimine e finisce per scontrarsi con Batman. Per uno strano scherzo del destino, Natalia stava per sposare Bruce Wayne, dato che si era avvicinata a lui e al secondo Robin, Jason Todd (alias il futuro Cappuccio Rosso), ma tutto finì in tragedia quando l’ex amante di Natalia, Anton, tornò, deciso a vendicarsi come Cacciatore della Notte, e le inflisse una ferita apparentemente mortale.
Nocturna è stata reinterpretata dopo Crisis on Infinite Earths come nemica di Tim Drake, il terzo Robin, e aveva il potere di generare feromoni che influivano sulle emozioni delle sue vittime. Quando affrontò Kate Kane, alias Batwoman, finì per ipnotizzarla e quasi trasformarla in un vampiro. Caped Crusader mescola insieme elementi di entrambe le versioni di Nocturna, in quanto ha ancora poteri vampirici ma è molto più giovane di come viene solitamente rappresentata.
Al posto di avere l’età di Bruce Wayne, è una bambina che assomiglia molto a Mercoledì Addams. Anche le sue vittime sembreranno familiari ai fan di Batman: due sono ragazzi di nome “Dickie” e “Jase”, e ci sono due ragazze di nome Stephanie e Carrie. Si tratta di riferimenti a personaggi che hanno indossato il mantello di Robin: Dick Grayson (che è Nightwing), Jason Todd alias Red Hood, Stephanie Brown, che è stata Robin e Batgirl, e Carrie Kelly – che è diventata Robin in The Dark Knight Returns di Frank Miller.
I produttori di Batman: The Animated Series volevano realizzare una storia con Nocturna, ma, a causa dei Broadcast Standards and Practices, l’episodio non superò mai la stanza degli sceneggiatori. Anche se ha spinto il limite di ciò che poteva essere mostrato in una serie televisiva animata, Batman: The Animated Series aveva ancora una serie di restrizioni imposte dalla rete madre Fox. Mark Hamill, che ha doppiato il Joker, ha persino postato su Twitter un disegno del produttore Bruce Timm che elencava i “nove no“, tra cui niente droga e niente nudità. Alan Burnett ha rivelato come queste restrizioni abbiano influenzato l’episodio Nocturna durante un’intervista con The World’s Finest: «Volevamo anche fare una storia su Nocturna. Bruce aveva disegnato un modello sexy di lei, ma è un vampiro, il che avrebbe comportato un salasso, il che era un grande no per la TV dei ragazzi».
Batman: The Animated Series passò poi alla Kids’ WB e fu rinominata The New Batman Adventures, ma lo sceneggiatore/produttore Paul Dini rivelò anche che la WB disapprovava il vampirismo: «Vorremmo introdurla, ma il network dice ancora ‘no’ ai vampiri». Caped Crusader, essendo uno show in streaming con un rating TV-PG, non è soggetto alle stesse regole di censura – e Timm e i colleghi produttori Matt Reeves, J.J. Abrams e James Tucker ne hanno approfittato per raccontare finalmente una storia di Nocturna.
La possibilità di utilizzare villain come Nocturna è stata una parte importante del motivo per cui Timm ha accettato di lavorare a Caped Crusader, poiché voleva realizzare storie che sembravano un miraggio per l’allora Batman: The Animated Series. «Quando ho proposto BTAS nel 1990, il progetto era molto diverso da quello che poi è stato realizzato – ha dichiarato ad Animation Magazine -. Più ci pensavo, [inizialmente] era più una serie pulp, seriale, misteriosa, un film noir, piuttosto che doverla rendere accessibile ai bambini di sette anni e far felice l’azienda di giocattoli». A giudicare dalla reazione del pubblico a Caped Crusader, sembra che questo approccio abbia dato i suoi frutti!
Avete già visto la serie? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti!
Leggi anche: Batman: la serie Caped Crusader introdurrà un Pinguino al femminile. La prima immagine
Fonte: Collider
© RIPRODUZIONE RISERVATA