Stando ad alcune indiscrezioni che si sono rincorse online nelle ultime ore, il Daredevil di Ben Affleck si appresterebbe ad apparire nell’Universo Cinematografico Marvel. A diffondere il rumor ci ha pensato il leaker @bigscreenleaks, secondo il quale i Marvel Studios hanno contattato l’entourage di Affleck alla fine dello scorso anno per proporre all’interprete un cameo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, sequel del film sullo Stregone Supremo diretto da Sam Raimi e sceneggiato da Jade Halley Bartlett e Michael Waldron.
Si andrebbe dunque a delineare uno scenario molto simile a quanto accaduto in Spider-Man: No Way Home, in cui tra l’altro è apparso il Daredevil interpretato da Charlie Cox, e l’introduzione del concetto di Multiverso potrebbe condurre sempre più spesso a scenari di questo tipo. Non è chiaro, al momento, se Affleck sia davvero disposto a riprendere il ruolo già interpretato nel controverso film diretto da Mark Steven Johnson nel 2003, per il quale si aggiudicò un Razzie Award tributatogli in quell’anno anche per Amore estremo – Tough Love e Paycheck.
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Proprio oggi l’attore è stato d’attualità per via delle sue ultime dichiarazioni. Nel corso di un’intervista per Entertainment Weekly, gli è stato chiesto un commento sull’insuccesso al botteghino di The Last Duel, film nel quale recita al fianco del sodale Matt Damon e Adam Driver. Un caso, quello del film di Ridley Scott, dal momento che i numeri dello streaming invece sono andati decisamente meglio. Il futuro del cinema è quindi sulle piattaforme? Ecco la risposta di Ben Affleck:
«Non voglio eludere la questione, perché è sempre noioso farlo. Dirò questo: The Way Back è uscito nella settimana in cui hanno chiuso le sale [per la pandemia]. Ma ancora prima sapevo che questo sul film sul dolore e un figlio morto e alcolismo e riabilitazione non avrebbe portato gli adulti al cinema. Parlavamo di Narcos: Mexico, Succession, Mare of Easttown. Ci sono queste cose meravigliose fatte per le piattaforme. Roma! Non è la solita serie tv procedurale di quando eravamo ragazzi. E potevi vederle solo come faceva mio padre, su una piccola tv in bianco e nero».
«Se dovessi scommettere, un dramma come Argo oggi non verrebbe rilasciato nelle sale. E non è di molto tempo fa – ha proseguito – Oggi sarebbe una mini-serie. Penso che i film nelle sale diventeranno sempre più costosi, film-evento. Saranno per lo più per giovani, e per lo più su cose tipo ‘Hey, mi piace un sacco l’universo Marvel, non vedo l’ora di sapere cosa succede dopo’. E usciranno tipo 40 film all’anno in sala, probabilmente tutte proprietà intellettuali, sequel, film d’animazione».
Foto: Amy Sussman/Getty Images; MovieStillsDB
Fonte: CBR.com
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