Benedict Cumberbatch rinnega il suo ruolo più politicamente scorretto: «Ci si è ritorto contro»
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Benedict Cumberbatch rinnega il suo ruolo più politicamente scorretto: «Ci si è ritorto contro»

Prima di diventare il Dottor Strange dell'universo Marvel, ha recitato una parte di cui oggi è abbastanza pentito

Benedict Cumberbatch rinnega il suo ruolo più politicamente scorretto: «Ci si è ritorto contro»

Prima di diventare il Dottor Strange dell'universo Marvel, ha recitato una parte di cui oggi è abbastanza pentito

benedict cumberbatch

Non è un mistero che le parole “politicamente corretto” o “woke” sono tra le più usate e controverse in questi ultimi anni di storia del cinema. Molti attori hanno ormai preso le distanze da certi ruoli e altri anche da film cui hanno partecipato in un’epoca in cui non c’era questa attenzione mediatica e sociale su certe tematiche. Benedict Cumberbatch appartiene a questa seconda categoria.

L’interprete di Dottor Strange nell’universo Marvel si è unito infatti alla lunga schiera di star pentite di un luogo per così dire politicamente scorretto. Nel suo caso è successo per causa di Zoolander 2, sequel della scatenata commedia cult sul mondo della moda, interpretata e diretta da Ben Stiller.

Qui Cumberbatch interpreta Tutto (in originale All), un modello protagonista di alcune scene in cui discute del proprio genere assieme al protagonista Derek Zoolander. Già all’epoca di uscita del film, nel 2016, era stato molto criticato. L’attivista LGBTQ+ Sarah Rose lanciò una petizione per boicottarlo in quanto lo riteneva «chiaramente una presa in giro cartoonesca e sopra le righe degli individui androgini/trans/non-binary».

Ai microfoni del talk di Variety Actors of Actors, qualche tempo fa, l’attore assieme a Penélope Cruz è tornato su quella vicenda in questi termini:

Se ne discusse molto e adesso il motivo è comprensibile. Penso che in quest’epoca il mio ruolo non sarebbe mai stato interpretato da un attore che non fosse trans. Ricordo però che all’epoca non la pensavo necessariamente così e c’era l’idea di avere due dinosauri, due cliché eteronormativi non in grado di comprendere questo nuovo mondo diverso. Ma ci si è un po’ ritorto contro.

Il film in sé è stato un discreto flop da meno di 28 milioni di dollari, del quale ormai si parla solo proprio in riferimento alla polemica per il personaggio di Benedict Cumberbatch. La sinossi ufficiale del film recitava: Ambientato dieci anni dopo Zoolander, il film torna a raccontare la vita di Derek Zoolander (Ben Stiller). È stato il modello più famoso al mondo. Le sue espressioni hanno cambiato radicalmente il mondo della moda ma ora Derek deve tornare nel mondo dell’alta moda per salvare le popstar del mondo.

Cosa ne pensate? L’attore fa bene a rinnegare quel ruolo? Diteci la vostra nei commenti.

Foto: Noam Galai/Getty Images for Disney

Fonte: Variety

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