Benny e Josh Safdie si dicono addio: svelati i motivi della separazione dei registi di Diamanti grezzi

I due fratelli cineasti, autori anche di Good Time con Robert Pattinson oltre che dell'acclamato film con Adam Sandler, non continueranno a lavorare insieme

Luigi Adornato

08/01/2024

Joshua “Josh” Safdie e Benjamin “Benny” Safdie, nati a New York rispettivamente nel 1984 e nel 1986, non continueranno insieme la loro carriera, dopo aver realizzato film molto apprezzati come Good Time con Robert Pattinson e Diamanti grezzi con Adam Sandler.

Benny qualche tempo fa aveva rivelato che non avrebbe diretto con Josh il nuovo film con Adam Sandler che i due avevano in cantiere (a dirigerlo, dunque, ci sarà il solo Josh) e più di recente ha parlato a Variety dei motivi dietro la scelta dei due fratelli di separare le loro strade.

Sebbene voci recenti suggeriscano che la coppia abbia avuto un litigio, Safdie insiste a dire però che la sua rottura con Josh sia di natura amichevole: «È una progressione naturale di ciò che ognuno di noi vuole esplorare – ha detto -. Dirigerò da solo ed esplorerò le cose che voglio esplorare. Voglio quella libertà in questo momento esatto ella mia vita».

Sul loro futuro insieme e sulla possibilità che tornino a collaborare, Benny si è limitato a dire: “Non lo so“. Il seguito di Diamanti grezzi, che vedrà Sandler recitare accanto a alla rapper statunitense Megan Thee Stallion, ambientato nel mondo dei cimeli sportivi e del baseball, non è stato co-sceneggiato da Benny Safdie, come lui stesso conferma, e non ha nemmeno avuto una parte rilevante nel processo creativo (al momento, secondo lui, il progetto è “in pausa“).

Good Time era stato incluso, dopo la presentazione in Concorso al Festival di Cannes 2017, nella classifica dei migliori film dell’anno di Sight & Sound e dei Cahiers du cinéma, ottenendo anche vari premi della critica e cinque nomination agli Indipendent Spirit Awards 2018.

Diamanti grezzi aveva invece ottenuto un risultato al botteghino di 50 milioni di dollari sul suolo americano e vedeva Adam Sandler in un insolito ruolo drammatico, lo scommettitore incallito Howard Ratner. Il film era stato inserito tra i dieci migliori dell’anno alla National Board of Review, che l’aveva premiato anche alla miglior sceneggiatura originale.

Foto: Getty (Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)

Fonte: Variety