È andata in archivio la 74esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, anche noto come Berlinale, uno dei maggiori e più importanti festival europei che quest’anno ha avuto dalla sua anche dei numeri importantissimi per l’European Film Market, svoltosi in concomitanza e in grado di superare per la prima volta i 12.000 visitatori.
Ad aggiudicarsi l’Orso d’oro, premio più ambito del palmarès, è stato il ducmentario Dahomey dell regista francese di origini senegalesi Mati Diop, racconto della restituzione al Benin di ventisei oggetti trafugati del Regno di Dahomey durante la guerra di colonizzazione e conservati al Musée du quai Branly di Parigi. Nell’accettare il premio, la cineasta, classe 1982 e tra i nomi nuovi del cinema mondiale, già vincitrice del Grand Prix a Cannes col suo esordio Atlantique, ha voluto ringraziare “tutte quelle donne e quegli uomini che hanno spianato la strada affinché tutti noi potessimo raccontare le nostre storie“.
Di seguito, tutti i vincitori della 74° Berlinale.
Competizione principale
- Orso d’oro: Dahomey di Mati Diop
- Orso d’argento, gran premio della giuria: A Traveler’s Needs di Hong Sang-soo
- Orso d’argento, premio della giuria: The Empire di Bruno Dumont
- Orso d’argento per il miglior regista: Nelson Carlos De Los Santos Arias – Pepe
- Orso d’argento per la miglior interpretazione da protagonista: Sebastian Stan – A Different Man
- Orso d’argento per la miglior interpretazione da non protagonista: Emily Watson – Small Things Like These
- Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Matthias Glarner – Dying
- Orso d’argento per il miglior contributo artistico: Martin Geschlecht – The Devil’s Bath
Premi onorari
- Orso d’oro alla carriera: Martin Scorsese
- Berlinale Kamera: Edgar Reitz
Foto: Sebastian Reuter/Getty Images; Andreas Rentz/Getty Images
Fonte: Berlinale
Leggi anche: Another End: Gael García Bernal nel trailer del film di Piero Messina alla Berlinale 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA