Il Festival di Venezia prosegue senza sosta. E con le proiezioni arriva anche la seconda parte del nostro video-diario: un appuntamento fisso che vede il direttore di Best Movie Giorgio Viaro commentare alcuni dei film più attesi della Mostra insieme a Marta Perego e Zerocalcare.
Dopo le recensioni di Tár, Bardo e White Noise (che potete recuperare QUI) il trio si è riunito per parlare di altre cinque opere visionate negli ultimi due giorni, ad iniziare da Argentina, 1985 di Santiago Mitre, che ripercorre la vera storia dei procuratori Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo, gli uomini che osarono indagare e perseguire i responsabili della fase più sanguinosa della dittatura militare argentina.
Si prosegue poi con Un couple di Frederick Wiseman, ovvero un ritratto della relazione tra Tolstoj e la moglie Sofia raccontata proprio attraverso il punto di vista di quest’ultima. Un monologo sulle gioie e i dolori della loro vita insieme, liberamente tratto dalle lettere che i due si scrivevano e dalle pagine dei loro diari.
Tra i film proiettati alla Mostra anche l’atteso nuovo lavoro di Paul Schrader, il dramma Master Gardener, film con Joel Edgerton, Sigourney Weaver e Quintessa Swindell che segue la vicenda di Narvel Roth, un meticoloso orticoltore di Gracewood Gardens che lavora per una ricca vedova, Norma Haverhill. Ma quando la donna gli chiede di assumere la sua capricciosa e inquieta pronipote Maya come apprendista, il caos entra nella spartana esistenza di Narvel.
Un altro titolo che ha saputo far discutere ed emozionare è stato Bones and All, il nuovo film con cui Luca Guadagnino torna a dirigere Timothée Chalamet al fianco di Taylor Russell e altri nomi come Mark Rylance, André Holland, Chloë Sevigny e Jessica Harper. L’opera è basata sull’omonimo libro di Camille DeAngelis e segue la storia d’amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un vagabondo dai sentimenti profondi. I due si incontrano e intraprendono un’odissea lunga mille miglia, ma a dispetto degli sforzi profusi, tutte le strade riconducono al loro terrificante passato e a un’ultima battaglia che determinerà se il loro amore potrà sopravvivere alla loro alterità.
L’ultimo film commentato da Giorgio Viaro, Marta Perego e Zerocalcare in questo secondo appuntamento è Athena di Romain Gavras, dove uno scontro nelle banlieue viene narrato con la potenza della tragedia greca. Dopo la morte del fratello minore a causa di un presunto scontro con la polizia, Abdel viene richiamato a casa dalla prima linea e ritrova la sua famiglia devastata. Quando però la situazione degenera, Athena, la loro comunità, si trasforma in una fortezza sotto assedio, diventando così la scena di una tragedia per la famiglia e non solo.
Cosa ne pensano i nostri inviati dei nuovi film di Luca Guadagnino, Paul Schrader, Frederick Wiseman, Santiago Mitre e Romain Gavras? Lo potete scoprire nel nostro video-diario giornaliero da Venezia 79 che vi lasciamo qui sotto.
A QUESTO LINK, invece, tutti gli articoli e le recensioni scritte da questa nuova edizione di una delle rassegne cinematografiche più importanti al mondo.
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