La 80^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è ormai giunta al giro di boa del primo weekend, caratterizzato dalle proiezioni dei film di due cineasti del calibro di David Fincher e Sofia Coppola.
Il primo ha presentato The Killer, thriller incentrato sulle vicende di un sicario interpretato da Michael Fassbeneder, mentre Coppola ha presentato Priscilla, biopic che narra la discussa vita di coppia tra la protagonista interpretata da Cailee Spaeny ed Elvis Presley, che per l’occasione ha il volto della star di Euphoria Jacob Elordi.
Nella nuova video-recensione da Venezia 80, che trovate qui di seguito, il responsabile editoriale di Best Movie, Giorgio Viaro, si confronta con un’importante firma che da tempo collabora con la nostra rivista, Marta Perego, per commentare i due titoli presentati al Lido.
The Killer mette in scena tutta la consueta perizia tecnica del regista statunitense, proponendo il suo ben noto approccio asettico e distaccato. «Secondo me David Fincher si è identificato nel personaggio di Fassbender – racconta Giorgio Viaro -, che è un “tecnico” della morte, e che fa della non-empatia la sua filosofia di vita».
Il secondo titolo preso in esame è invece Priscilla di Sofia Coppola, racconto della storia d’amore tra la protagonista ed Elvis Presley che regala invece uno sguardo decisamente poco accomodante verso la quotidianità del leggendario cantautore. «Viene raccontato per la prima volta questo Elvis più oscuro, quasi cattivo nei confronti di Priscilla – spiega Marta Perego -. E’ come se fosse l’altra faccia dell’Elvis di Baz Luhrmann»
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