Che dire di Better Call Saul? È probabilmente lo spin-off più atteso della storia della televisione. Sin da quando ne è stato annunciato il progetto, orde di fan si sono dichiarati soddisfatti e in trepida attesa, atteggiamento non proprio tipico quando si tratta di prodotti televisivi derivati. Persino i due protagonisti di Breaking Bad, Bryan Cranston e Aaron Paul, hanno dichiarato l’intenzione di farne parte (anche se solo come guest star).
Della serie ideata da Vince Gillian non possiamo proprio farne a meno, ed è proprio per questo che tutto il mondo freme per tornare a godersi le vicende ambientate ad Albuquerque. Come annunciato recentemente, il tempo che ci separa dalla première di Better Call Saul è ancora lungo: la serie infatti non esordirà prima del 2015.
Per ingannare l’attesa, è stato proprio Gillian insieme al suo collega Peter Gould a rilasciare in esclusiva succosi dettagli riguardanti ciò che andremo a vedere a partire dal prossimo anno.
Qui di seguito dieci cose da sapere riguardo lo spin-off:
1. Sono stati confermati alcuni attori regolari insieme a Bob Odenkirk (Saul Goodman): Jonathan Banks (già visto in Breaking Bad) tornerà nei panni di Mike Erhmantraut, Michael McKean sarà Chuck, Rhea Seehorn sarà Kim, Patrick Fabian e Michael Mando interpreteranno rispettivamente Hamlin e Nacho.
2. Better Call Saul sarà ambientato nel 2002, sei anni prima dei fatti raccontati nella storia originale. Anche che le vicende di Walter White fossero iniziate nel 2008 è una novità, nulla nello show lo aveva lasciato intendere.
3. Lo show farà continui sbalzi temporali: Gillian ha dichiarato che Better Call Saul non seguirà una linea temporale precisa, un po’ come succedeva in Breaking Bad.
4. Quando inizierà lo spin-off, Saul Goodman ancora non si chiamerà Saul Goodman! Lo vedremo piuttosto nei panni di Jimmy McGill, avvocato di poco conto che finisce per incontrare Mike. La serie parlerà proprio dell’evoluzione di Jimmy fino al Saul che tutti conosciamo.
5. Michael McKean sarà Chuck, il fratello del protagonista.
6. Lo show non copierà affatto lo stile visivo neo-western di Breaking Bad. Vince Gillian e Peter Gould hanno dichiarato di non voler fare una copia carbone del loro precedente progetto: questa volta s’ispireranno al cinema classico (e nei loro discorsi è comparso anche il nome di Kubrick).
7. Walter White comparirà solo se la cosa avrà senso in termini di narrazione.
8. Gus Fring, il super cattivo interpretato da Giancarlo Esposito, potrebbe ritornare! Ma anche in questo caso solo se il suo personaggio trovasse il giusto spazio nella trama. Peter Gould ha dichiarato: «Better Call Saul non sarà un album dei ricordi dove man mano compaiono tutti i personaggi tanto amati. Sarà una serie nuova. Concordo che ci sia ancora molto da dire su Gus, ma è anche vero che nella trama originale mi è sempre parso di capire che Saul non lo conoscesse in prima persona: conosceva qualcuno che conosceva qualcuno…»
9. Perché lo show è stato spostato al 2015? «Perché io come sceneggiatore televisivo sono lentissimo!» ha risposto Vince Gillian.
10. Alcuni dei registi di Breaking Bad torneranno: Gillian dirigerà il primo episodio, Michelle MacLaren (Game of Thrones) il secondo, Terry McDonough il terzo, Colin Bucksey (già regista di 4 episodi di Breaking Bad) il quarto e Adam Bernstein l’episodio 5. La prima stagione di Better Call Saul avrà in totale 10 episodi, la seconda (ebbene sì, è già stato rinnovato) invece è stata allungata a 13.
Qui di seguito due nuove foto di Better Call Saul.
Fonte: entertainment weekly
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