I produttori di Better Call Saul, nuovo show targato AMC e nato da una costola di Breaking Bad, sono stati chiari fin da subito: mettetevi l’anima in pace fan, perché Walter White e Jesse Pinkman non compariranno durante gli episodi della prima stagione. L’intento, è quello d’innalzare la serie da semplice spin-off a prodotto fatto e finito, che non ha bisogno di alcuna reminiscenza dal passato… Pur facendone continuamente affidamento tramite salti temporali e personaggi già noti al pubblico.
Vince Gillian e Peter Gould hanno infatti apertamente dichiarato di voler giocare con il format (pur mantenendolo chiaro ed organico) permettendosi così, durante il corso della storia, di far comparire potenzialmente tutti i volti già visti in Breaking Bad. Nacho e Tuco, ad esempio, ovvero i narcotrafficanti con cui Walter White avrà a che fare solo molto tempo dopo, così come lo stesso Mike.
Mettiamola così, se molti show si trovano inizialmente di fronte al problema di fidelizzare il proprio pubblico, Better Call Saul ha aggirato la questione con molta eleganza ed intelligenza. Ma per quanto tempo durerà?
Tornando a parlare dei protagonisti dello show originale, in un modo o nell’altro anche questi dovranno far capolino sulla strada di Saul Goodman: forse non nel corso della prima stagione, ma i fan non potranno mai fare a meno di goderne anche solo una volta, in futuro.
Domande in merito, infatti, vengono poste con insistenza a Bryan Cranston e Aaron Paul ad ogni loro apparizione pubblica, tanto che quest’ultimo ha deciso di fare chiarezza con pubblico: «sto guardando lo show ovviamente, sono fermo ai primi due episodi ma posso già dire che è fantastico. È solo un pochino strano, perché in un certo senso assomiglia a Breaking Bad, ma con un tono leggermente diverso… Insomma, conosco tutti quelli che ne fanno parte, pur non facendone parte. È un po’ strano e triste, ma è fantastico comunque. Vorrei fare un cammeo, ci siamo molto divertiti a parlarne in passato, ma per ora non abbiamo idea del come possa accadere. Spero davvero di poterlo fare, un giorno.»
La possibilità c’è, non ci resta che aspettare.
Qui il video dell’intervista.
Fonte: variety
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