Come esorcizzare le proprie paure e occupare il tanto tempo libero in questo periodo di quarantena da Covid-19? C’è chi canta a squarciagola dai balconi o intona Imagine di John Lennon, chi si veste di cuscini e chi si sfida a suon di calci e pugni (sempre a virtual distanza). O c’è chi come Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino e regista di noir e horror (vedi Nero bifamiliare, Shadow e Tulpa), prende in mano un iPad e gira un cortometraggio. Il corto, intitolato Bianca (come il nome della protagonista), è un giallo/thriller che omaggia Dario Argento già a partire dalla sceneggiatura, scritta a quattro mani insieme all’amico Gianluigi Perrone, ma anche nelle atmosfere che rimandano agli horror italiani anni ’70.
Una madre e una figlia sono sole in casa. È tardi ed è ora di dormire, anche se Bianca, non ne ha voglia. Preferirebbe andare alla feste dei suoi amici. Qualcosa di inaspettato però le sta minacciando. Una figura misteriosa è entrata in casa ed è pronta a sconvolgere le loro esistenze…
È un corto casalingo quello di Federico Zampaglione, che si è messo dietro al suo iPad per dirigere la compagna, l’attrice Giglia Marra, e la figlia Linda, al suo debutto come attrice e come montatrice. Le musiche sono dei Tiromancino.
Guardate qui sotto il corto di Federico Zampaglione Bianca:
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