In questi giorni i venti della polemica sono tornati a soffiare forti e caldi su Biancaneve, il prossimo remake live-action della Disney. Come annunciato da tempo, in questa versione i celebri sette nani sono stati sostituti: si pensava da altri tipi di creature, ma, stando alle immagini circolate nei giorni scorsi, la scelta è ricaduta su altro.

Dotto, Brontolo, Eolo e gli altri sembrano invece essere personaggi di varia statura, genere ed etnia. Una novità che ha ovviamente acceso gli animi e fatto gridare ancora una volta all’esagerazione del politicamente corretto, come già successo quando era stata annunciata l’attrice di origini latine Rachel Zegler come interprete di Biancaneve. Proprio lei nelle ultime ore ha rotto nuovamente il silenzio sulle critiche al film.

Lo ha fatto con un tweet nel quale ringrazia i fan che stanno scendendo in campo per conto suo, ma allo stesso tempo propone un approccio diverso alla questione: «Apprezzo moltissimo l’amore che sento da parte di coloro che mi stanno difendendo online, ma vi prego non taggatemi nei discorsi senza senso sul mio casting. Non voglio davvero vederli»

Tirandosi fuori dalle polemiche online, Rachel Zegler ha inoltre condiviso con i suoi follower una serie di foto che la ritraggono nei panni di una piccola Biancaneve: «Spero che ogni bambina sappia che può diventare una principessa» ha aggiunto nel tweet, che potete leggere QUI. Parole simili a quelle usate nei mesi scorsi da Halle Bailey, nuova interprete de La Sirenetta.

Nei mesi scorsi, la stessa Zegler aveva commentato le battute sul politicamente corretto legato al film remake: «In realtà, beh, lo è. Ce n’era bisogno – aveva detto – È un cartone di 85 anni fa, la nostra versione rinfresca la storia su una giovane donna che ha una funzione oltre quella del ‘Un giorno il mio principe arriverà’».

Sulla scelta di cambiare drasticamente l’aspetto e la natura stessa dei Sette Nani, invece, si era duramente espresso Peter Dinklage – celebre interprete di Tyrion Lannister ne Il Trono di Spade. Le sue parole avevano scatenato una contro-polemica, con esponenti della comunità di attori affetti da acondroplasia che lo avevano accusato di minare le possibilità di ottenere un ruolo importante ad altri colleghi.

Foto: Amanda Edwards/FilmMagic

Fonte: Twitter