Saranno 308 i film, tra lungometraggi e corti, in programma al Bif&st, il Bari International Film&Tv Festival. Dopo il successo della prima edizione nel 2010 con 44mila spettatori paganti in soli 8 giorni, la manifestazione, diretta da Felice Laudadio, conferma la sua linea editoriale. Concorso e lezioni di cinema, premi e retrospettive saranno al centro del festival che ha come presidente della giuria Ettore Scola. Film d’apertura è Il discorso del re, film in profumo di candidatura all’Oscar. «Tra i nuovi titoli in programma – ha spiegato Laudadio durante la conferenza stampa di presentazione del festival – abbiamo selezionato, con l’intento di far scoprire nuovi autori, film provenienti dall’Ungheria, dalla Bulgaria e dall’Olanda. Tra le anteprime da segnalare Senna, il documentario sul celebre pilota scomparso sedici anni fa, l’opera prima London Boulevard e Father, il nuovo film di Pasquale Squitieri, realizzato con un budget di sole 300mila euro, e La sorella di Margarethe von Trotta». Per la rassegna competitiva in concorso sono 16 i film italiani selezionati tra quelli usciti o passati nei festival nel 2010, 16 i documentari, 11 le opere prime e 22 i cortometraggi: «Sono fiero – ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola – di questo programma che tra i film e le lezioni manifesta l’intensità della cultura che passa attraverso il cinema italiano. Per questo vorrei titolare questo festival “mangiare la cultura”. Anche per la seconda edizione il Bif&st è promosso dalla Regione Puglia, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari e del Comune di Bari e organizzato dall’Apulia Film Commission.