Come aveva riportato Deadline qualche giorno fa, la produzione del film Being Mortal era stata sospesa da Searchlight a seguito di diffuse lamentele nei confronti di uno dei protagonisti, l’attore Bill Murray. Stando al sito, le accuse nei suoi confronti erano legate ad un «comportamento inappropriato» sul set, sebbene in prima battuta non era stato reso noto di che genere di comportamento si trattasse e chi ne fosse stato vittima.
Il motivo, stando a quanto trapelato nelle ultime ore, sarebbe l’atteggiamento di Murray verso le donne sul set, visto che l’attore, secondo un report e a una fonte citata dal magazine The Post, avrebbe fatto «il cascamorto» con le presenze femminili durante le riprese.
«Faceva il cascamorto, metteva il braccio intorno a una donna, le toccava i capelli, le tirava la coda di cavallo, sempre in modo spiritoso», riferisce la fonte anonima: atteggiamenti che, col protrarsi durante le riprese, avrebbero portato le donne in questione a segnalare il proprio disagio alla produzione, che ha poi preso provvedimenti.
«La spiritosaggine ha un limite e, sebbene tutti amino Bill, e la sua condotta non sia illegale, alcune donne si sono sentite a disagio. Ha superato il limite», ha aggiunto la fonte al The Post. Un’altra testimonianza riferisce di come Murray, oggi 71enne e single, «ama le donne e ama flirtare, ama la poesia e il romanticismo, flirta sempre, ma potrebbe anche star recitando. Non è chiaro se abbia oltrepassato il limite».
Nelle ultime ore contro l’attore si è scagliato anche Ben Dreyfuss, figlio del noto interprete Richard Dreyfuss, che su Twitter ha parlato di come la Disney, trent’anni fa, si ritrovò costretta a reclutare delle guardie del corpo per difendere cast e troupe di Tutte le manie di Bob, commedia di culto del 1991 diretta da Frank Oz, a causa dei modi di Murray.
«All’epoca Murray ha avuto un tracollo… perché voleva un giorno di riposo in più ma la produttrice (Laura Ziskin, ndr) glielo ha negato. Allora lui le strappò gli occhiali dal viso e siccome mio padre aveva osato lamentarsi del comportamento di Murray, lui gli ha lanciato addosso un posacenere», ricorda Dreyfuss, secondo il quale la produzione è poi tornata a lavorare a Los Angeles ma solo a seguito del provvedimento preso dalla Disney anche per tenere distanti Murray e suo padre (di seguito il tweet di Ben Dreyfuss a questo proposito).
Bill Murray had a meltdown during what about bob because he wanted an extra day off and Laura said no and ripped off her glasses off her face and my dad complained about his behavior and Bill Murray threw an ashtray at him. https://t.co/Ns0h29hki5
— Ben Dreyfuss (@bendreyfuss) April 21, 2022
L’attore, ricordiamo, è stato già accusato più di una volta di essere una presenza piuttosto «problematica» sul set, in particolar modo per i colleghi. Le ultime parole sono state quelle di Lucy Liu, che in una recente intervista ha rivelato di essere stata insultata pesantemente dall’attore nel 2000 durante le riprese di Charlie’s Angels:
Riguardo il film durante il quale si sarebbero consumati gli ultimi comportamenti di Murray, si tratta per l’appunto di Being Mortal di Aziz Ansari, basato sul libro Being Mortal: Medicine and What Matters in the End di Atul Gawande, opera di saggistica che esplora l’assistenza medica offerta ai pazienti alla fine della vita, suggerendo che debba concentrarsi sul benessere e non solo sulla sopravvivenza. L’uscita era stata fissata al 2023, ma non è chiaro se lo stop alle riprese porterà a dei rinvii.
Fonte: The Post (via Page Six)
Foto: Getty (Marc Piasecki/FilmMagic)
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