Billy Dee Williams difende la blackface: «Gli attori dovrebbero essere liberi di farlo»
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Billy Dee Williams difende la blackface: «Gli attori dovrebbero essere liberi di farlo»

L'attore di 86 anni, che ha interpretato Lando Calrissian in Star Wars, ha sollevato un polverone difendendo un'antica pratica considerata razzista

Billy Dee Williams difende la blackface: «Gli attori dovrebbero essere liberi di farlo»

L'attore di 86 anni, che ha interpretato Lando Calrissian in Star Wars, ha sollevato un polverone difendendo un'antica pratica considerata razzista

Star Wars Billy Dee Williams

Billy Dee Williams ha appena sollevato un polverone con un argomento a dir poco controverso nel mondo dello spettacolo. L’attore afroamericano di 86 anni, noto soprattutto per il ruolo di Lando Calrissian nella saga di Star Wars, si è infatti detto favorevole alla pratica della blackface, facendo alzare più di un sopracciglio.

Per chi non lo sapesse, questo termine indica una pratica in voga nel teatro americano (e successivamente europeo) dell’Ottocento, soprattutto nella forma di spettacolo nota come Minstrel show, nella quale venivano rappresentati in maniera stereotipata e offensiva i neri dell’epoca. In queste occasioni, gli attori bianchi si tingevano la faccia di nero e assumevano atteggiamenti caricaturali su base razziale. L’usanza è stata denunciata come violenta e razzista dal movimento per i diritti civili degli afroamericani di Martin Luther King ed è successivamente caduta in disuso.

In una recente intervista per il podcast Club Random di Bill Maher, Billy Dee Williams ha però difeso la blackface, sostenendo che gli attori debbano essere liberi di interpretare qualsiasi tipo di personaggio. La star ha ricordato l’interpretazione di Laurence Olivier di Otello, nel 1965, in cui l’attore aveva appunto il viso dipinto di nero.

«Mi ha fatto morire dal ridere – ha ricordato Williams -. Camminava sporgendo in fuori il sedere, perché, sai com’è, si dice che le persone nere abbiano il sedere grosso. Secondo me era divertentissimo». L’intervistatore ha quindi notato che oggi non sarebbe possibile fare una cosa del genere. L’attore ha allora ribattuto: «Perché no? Dovrebbero farlo. Un attore dovrebbe essere libero di fare tutto ciò che vuole».

«Non voglio vivere pensando di essere una vittima – ha concluso Billy Dee Williams -. Mi rifiuto di vivere dicendo al mondo che sono arrabbiato. Non posso portare rancore 24 ore su 24. Se devo fare un lavoro creativo, lo farò a livello individuale. Non voglio lavorare basandomi sull’idea che io sono una persona nera, lui è una persona bianca e cose di questo tipo. Io sono un artista».

Fonte: Variety
Photo by Frazer Harrison/Getty Images

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