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Bioshock, a che punto siamo con il live-action? Ci sono novità sul film

Lo sbarco a Rapture si avvicina, anche se sarà più "povero" di quanto sperassero i fan...

Bioshock, a che punto siamo con il live-action? Ci sono novità sul film

Lo sbarco a Rapture si avvicina, anche se sarà più "povero" di quanto sperassero i fan...

immagine da bioshock 2

Va bene The Last of Us e Fallout, ma tra gli adattamenti videoludici più attesi dai fan c’è anche il live-action di Bioshock, uno dei titoli più amati degli ultimi anni. Annunciato per la prima volta a inizio 2022, il film Netflix sembra però finito nel dimenticatoio. Ma a che punto sono i lavori?

A parlarne è stato il produttore Roy Lee durante il panel al San Diego Comic-Con, in corso questo weekend. A quanto pare, il progetto ha ancora il via libera, ma sono stati stretti i cordoni della borsa. Netflix, infatti, ha cambiato i propri paradigmi produttivi e a risentirne sarà anche l’adattamento di Bioshock: «Il nuovo regime ha abbassato i budget – ha detto -. Quindi ne faremo una versione molto più piccola».

Un dettaglio che non farà particolarmente piacere ai fan. Lo stesso produttore ha però aggiunto: «Sarà una versione molto più personale, invece che un enorme progetto». A occuparsene sarà ancora Francis Lawrence, regista della saga di Hunger Games. Riuscirà ad aggirare il budget e dare ai fan la versione di Bioshock che sperano?

Per chi non conoscesse la saga, si tratta di un gioco sparatutto in prima persona rilasciato per la prima volta nel 2007 da 2K Games. È ambientato a Rapture, una grande città sottomarina progettata e costruita negli anni ’40 dal magnate e oggettivista Andrew Ryan, che voleva creare una utopia per l’élite della società, affinché prosperasse al di fuori del controllo del governo e della “moralità meschina”. Questa filosofia ha portato a notevoli progressi nelle arti e nelle scienze, tra cui la scoperta del cosiddetto ADAM: una potente sostanza che altera i geni, creata da una specie di lumaca di mare presente sul fondo dell’oceano.

Il protagonista del primo capitolo è un tale di nome Jack, passeggero di un aereo nel 1960 precipita nell’Oceano Atlantico. Unico sopravvissuto, si dirige verso un faro che ospita un terminale di batisfere, che lo porta a Rapture. Jack viene contattato via radio da Atlas, che lo guida ad affrontare i pericoli della città in rovina, compito del videogiocatore all’interno dello scenario videoludico di BioShock. Il gioco ha venduto milioni di copie e sono stati realizzati due sequel, BioShock 2 e BioShock Infinite, che ne hanno ingigantito l’universo distopico combinando azione, fantascienza e horror, e continua ad essere inserito nelle classifiche dei migliori videogiochi mai realizzati.

Cosa ne pensate? Netflix riuscirà a portare sul proprio catalogo una versione accettabile di Bioshock o è una missione persa in partenza? Diteci la vostra nei commenti.

Fonte: Variety

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