Esce oggi nelle nostra sale Blade Runner 2049 (qui la nostra recensione SPOILER FREE), l’attesissimo sequel del cul diretto da Ridley Scott. Questa volta dietro la macchina da presa troviamo Denis Villeneuve.
Lo stesso regista, in una recente intervista, ha rivelato: «All’inizio era terrorizzato. Quando ho letto lo script, la mia prima reazione è stata di pura emozione all’idea che Ridley Scott volesse che lo dirigessi io, ma allo stesso tempo pensavo “È la peggiore idea di sempre?”. C’è questa moda di rivedere i grandi classici. E non ero sicuro finché non ho letto lo script. Quando però ho letto il copione mi sono reso conto che era un’idea al di là e che aveva il potenziale per diventare un film grandioso».
Non è un segreto che a Hollywood piacciono i remake e i reboot ripetendo il passato in maniera leggermente diversa (o peggiore), quindi la paura di Villeneuve non era poi così infondata… Ma meno male sembra non fosse così per Blade Runner 2049: «C’era un’idea molto forte nella sceneggiatura. E l’ho capita. Non è una ripetizione, non è il riciclo di qualcosa. Ha un approccio da un punto di vista differente con lo stesso tipo di poesia. Per quello mi sono convinto a procedere. Ci ho messo un po’ a dire di sì perché era una responsabilità enorme. Ma allo stesso tempo aveva senso, dal punto di visto artistico, rischiare. Sono i film che ho fatto in passato che mi hanno donato il privilegio di far parte di questo film adesso, ed ero pronto a prendermi questo rischio perché per me artisticamente ha senso».
Cosa ne pensate? Avrà fatto bene Denis Villeneuve ad accettare? Lo scopriremo solo in sala…
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Fonte: Den of Geek
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