L’importante annuncio è arrivato al Comic-Con di San Diego: i Marvel Studios stanno attualmente preparando un nuovo film dedicato al mitico ammazzavampiri Blade, il quale sarà interpretato per l’occasione da Mahershala Ali, acclamato attore di Moonlight e Green Book. In linea generale la notizia è stata presa molto bene dai fan, ma alcuni non hanno potuto non chiedersi perché la Marvel non abbia invece coinvolto nuovamente Wesley Snipes, storico volto del personaggio.
Ebbene, stando a un nuovo report di We Got This Covered, la cosa non avrebbe solo a che fare con l’età di Snipes o l’intenzione di reboottare totalmente il personaggio, ma anche e soprattutto coi problemi comportamentali dell’attore sul set! Non è un segreto, infatti, che il nostro abbia dato del filo da torcere a tutta la crew di Blade: Trinity, a iniziare dal regista David S. Goyer.
Aveva raccontato Patton Oswalt, che ha recitato al fianco di Snipes nel film: «[Wesley] Non usciva mai dalla sua roulotte e fumava erba tutto il giorno. Poi ricordo che un giorno sul set hanno permesso a tutti di vestirsi come volevano, e c’era quest’altro attore di colore che era tipo un festaiolo. Indossava una t-shirt con la scritta “Garbage” (“Spazzatura”), era una maglietta sua. Quando è arrivato Wesley, ha urlato: “C’è solo un altro attore di colore nel film, e tu gli fai indossare una t-shirt con la scritta ‘Spazzatura’? Razzista figlio di puttana!”, e poi ha provato a strangolare il nostro regista, David Goyer».
Insomma, a quanto pare la reputazione di Snipes non l’ha aiutato ad avere un ruolo nell’Universo Marvel, anche perché è una cosa risaputa che Kevin Feige e soci esigano la massima disciplina dai propri attori. Voi che ne pensate in proposito? Il nuovo Blade, ricordiamo, farà parte della fase 5 dell’UCM, e questo significa che non uscirà nelle sale prima del 2022.
Fonte: WGTC
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