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Blonde, scoppia la polemica per la candidatura di Ana De Armas: «È rivoltante»

Sui social monta la protesta: per molti un'altra grande attrice avrebbe meritato di più

Blonde, scoppia la polemica per la candidatura di Ana De Armas: «È rivoltante»

Sui social monta la protesta: per molti un'altra grande attrice avrebbe meritato di più

blonde ana de armas

Blonde, il film di Andrew Dominik basato sull’omonimo romanzo del 1999 di Joyce Carol Oates, continua a far discutere. Dopo essere stato attaccato da più parti e definito una feticizzazione del dolore femminile, ora è la candidatura di Ana De Armas agli Oscar 2023 a riaccendere la polemica.

L’attrice che interpreta Marilyn Monroe in quello che non è un biopic ma la distruzione dell’immagine residua della celebre attrice anni ’50, concorre nella categoria della Miglior attrice protagonista, mentre Blonde ha ottenuto il maggior numero di nomination sì, ma ai Razzie Awards – le pernacchie d’oro del cinema. La scelta di includere la De Armas nella cinquina non è andata giù ad una parte di pubblico, che come al solito si è scatenato sui social.

Per molti, infatti, la sua candidatura è stata “rubata” ad un’altra celebre attrice come Viola Davis. Spicca soprattutto lei nella «lista delle attrici che avrebbero meritato la nomination al posto di Ana De Armas» e c’è chi grida addirittura allo scandalo per la sua assenza. «Il fatto che Viola Davis non sia nominata per The Woman King e invece quell’atrocità di Blonde con Ana De Armas sì è assolutamente rivoltante» ha scritto un utente (QUI).

Altri la pensano allo stesso modo: c’è chi condivide il video di Paul Dano nei panni dell’Enigmista in The Batman mentre ripetete ossessivamente “No” come reazione alla nomination per Ana De Armas (QUI) e chi cita invece Jean Smart di Babylon mentre sbraita «Guardate questi idioti» (QUI). Il tenore è chiaro ed è lo stesso che ha accompagnato l’uscita su Netflix del film, definito da alcuni utenti «il film più detestabile che abbia mai visto».

Viola Davis in The Woman King di Gina Prince-Bythewood ha interpretato la generale Nanisca del Regno di Dahomey. Ispirato a fatti reali, racconta di come nel 1823 abbia addestrato e guidato le sue Amazzoni in una eroica resistenza contro gli schiavisti portoghesi. Il film non ha ottenuto nessuna nomination agli Oscar 2023.

Voi cosa ne pensate? Avrebbe meritato di più la già premio Oscar per Barriere, o è stato giusto candidare Ana De Armas per Blonde? Fatecelo sapere nei commenti.

Leggi anche: Blonde: la carne e lo spirito di Marilyn Monroe. La recensione del film di Andrew Dominik con Ana de Armas

Foto: Netflix

Fonte: CBR

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