Bohemian Rhapsody, biopic dedicato a Freddie Mercury, ha conquistato 5 nomination agli Oscar 2019, tra cui Miglior Film e Miglior Attore Protagonista. Proprio Rami Malek, raggiunto telefonicamente dal Los Angeles Times, si dichiara sotto shock per la sua candidatura: «Mi sento come non mi sono mai sentito in vita mia. Pensavo che questa cosa non fosse alla mia portata. Questa è una cosa che succede solo alle altre persone! Quindi lo shock è alquanto euforico, è ultraterreno, mi mozza il fiato». Ha poi proseguito l’interprete, dedicando la sua candidatura all’iconico frontman dei Queen: «Il mio più grande apprezzamento va verso di lui, e non ci sarebbe stata maniera di raccontare questa storia se lui non fosse stato così rivoluzionario, un essere umano speciale. Poi, ringrazio ovviamente la band e i produttori per non essersi mai arresi nel corso di 10 anni. E tutte le persone che mi hanno sempre sostenuto dandomi la forza di sapere che dovevo continuare a spingermi in questo campo».
Infine, ecco arrivare anche un commento sul coinvolgimento di Bryan Singer, il regista accreditato del film che, come ormai sappiamo, sta suscitando diverse polemiche per via di numerose accuse di molestie sessuali nei suoi confronti: «Per quanto ne sappia, sono stato considerato per questo film prima ancora dell’arrivo di Bryan. Quindi mi stavo già preparando per il ruolo un anno prima. Non sapevo molto su Bryan. Le accuse, che ci crediate o meno, erano onestamente qualcosa di cui non sapevo nulla, e le cose stanno così. Chissà che cosa succederà… ma penso che in un certo senso abbiamo trovato una maniera di proseguire nonostante tutto ciò che ci è stato buttato durante il tragitto». Concludendo, Rami consiglia poi ai fan infastiditi dalla presenza di Singer di non badarci, in quanto è stato ormai licenziato: «Penso che i fan possano capire che Bryan Singer è stato licenziato dal film, ed è una prospettiva che possono considerare per capire che possono apprezzare il film».
La premiazione degli Oscar, ricordiamo, si svolgerà nella notte italiana tra il 24 e il 25 febbraio: riuscirà Malek a vincere l’ambita statuetta?
Fonte: L.A. Times
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