L’attore e doppiatore Francesco Pannofino è tornato a parlare, in una nuova intervista al Quotidiano Nazionale, di Boris, la serie di culto in cui ha vestito i panni del regista René Ferretti e che lo scorso anno è tornata su Disney+ con una quarta stagione, disponibile in streaming sulla piattaforma della Casa di Topolino dal 26 ottobre 2022. 

Alla domanda del giornalista Giovanni Bogani, che gli chiedeva: «Boris è una serie che ha attratto almeno due generazioni di spettatori. Trovando un secondo successo durante il Covid, tanto da “costringervi” a fare una quarta serie, in onda su Disney+. Arriverà la quinta?», Pannofino ha risposto: «Penso proprio di sì. Boris 4 è andata in onda sulle piattaforme, stiamo pensando alla quinta serie. Non è stato facile, perché dopo la morte di Mattia Torre, uno dei tre autori, persona così ricca di intelligenza, di cuore, di umorismo, a tutti noi sembrava impossibile ricominciare».

Riguardo all’idea di realizzare un quarta stagione, Pannofino ha precisato come il successo delle precedenti stagioni sulle piattaforme di streaming abbia giocato un ruolo decisivo nella decisione di continuare: «Ci siamo accorti che i giovani stavano vedendo le nostre puntate, vecchie di più di dieci anni, su Netflix. Che ridevano, citavano le battute. Abbiamo capito che Boris in qualche modo non racconta soltanto la televisione, ma ogni luogo di lavoro, tutta la nostra società».

In Boris 4 René deve girare Vita di Gesù, nata da un’idea dell’istrionico attore protagonista de Gli Occhi del Cuore, Stanis La Rochelle, interpretato da Pietro Sermonti. A produrre è la sua SNIP (So Not Italian Production), fondata insieme all’inseparabile Corinna (Carolina Crescentini) – che nel frattempo è diventata sua moglie.

Foto: Disney+

Fonte: Quotidiano Nazionale

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