È in onda da alcune settimane tutti i lunedì su FX con la terza stagione, ma è già pronto a proiettarsi dal piccolo al grande schermo: è Boris, la “fuoriserie” italiana che presto approderà al cinema. L’irriverente sit-com, che prende il giro il mondo della fiction italiana raccontando il dietro le quinte di una serie ospedaliera «diventerà un film», assicura il produttore Lorenzo Mieli (Wilder). Le riprese inizieranno a settembre e il film approderà nelle sale l’anno prossimo, come riporta il quotidiano La Repubblica.
Mieli non si sbilancia troppo con ulteriori rivelazioni e come lui gli sceneggiatori – che firmano la serie e scriveranno anche la sceneggiatura del film, Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo – e alcuni membri del cast, che pare confermato in tutti i componenti “storici” della serie, con l’aggiunta di alcune new entry. Boris prenderà in giro non più il mondo della fiction, bensì quello del cinema. Già la terza serie si avvicina al mondo della celluloide perché, come dichiara Francesco Pannofino (foto) che nella sit-com interpreta il regista Renè, questa stagione è «un gran bel filmone in 14 puntate, un racconto satirico e divertente». Ai suoi complimenti si aggiungono anche quelli di Paolo Sermonti (nel telefilm è Stanis, l’attore protagonista che si comporta da star) che dice che «Boris ha il valore artistico e la densità del miglior cinema italiano». In attesa di ulteriori dettagli sulla trama del film, il pubblico può continuare a vedere la terza stagione di Boris su FX (canale 119 di Sky) tutti i lunedì alle 22.45.
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