Nuovo appuntamento con il box office del cinema italiano e ancora una volta a guardare tutti dall’alto è Avatar – La Via dell’Acqua. Il film di James Cameron resta in testa alla classifica e sfonda addirittura il muro dei 40 milioni, diventando così il settimo film col maggior incasso nella storia delle sale italiane.
Dal 12-15 gennaio 2023 Avatar è riuscito ad incassare altri 2.191.490 euro, per una media a cinema di 4.958 euro e ha portato così il suo totale a 40,3 milioni. Un risultato che non veniva raggiunto dai tempi di Tolo Tolo di Checco Zalone (che domina la Top 10 con ben 4 film). A gioire è soprattutto Disney Italia, tramite le parole del suo amministratore delegato Daniel Frigo: «Il successo straordinario di Avatar: La Via dell’Acqua non solo ci rende orgogliosi come azienda ma ci permette di guardare al futuro del cinema in Italia con positività».
Alle spalle del kolossal, la targa come miglior incasso del weekend è andata a Grazie Ragazzi: la nuova commedia a sfondo sociale di Riccardo Milani e con protagonista Antonio Albanese ha esordito con 774.483 euro e una media di 1.740 euro. Chiude poi il podio Tre di Troppo, la commedia con Fabio De Luigi e Virginia Raffaele che al terzo fine settimana raccoglie 640.241 euro e porta il totale a 3.885.737 euro.
Continua a ottenere buoni risultati anche Le Otto Montagne con la coppia Borghi e Marinelli: al suo quarto weekend nei cinema incassa ancora 621.755 euro e in tutto dal botteghino ha raccolto 4.561.773 euro. L’horror M3gan resta ampiamente nella Top 10: altri 475.669 euro, con una media di 1.575 euro, per un totale di 1.719.510 euro. Tra le nuove uscite, da segnalare anche il buon esordio dell’animation La fata combinaguai con 136.331 euro.
In generale, il weekend 12-15 gennaio 2023 ha portato al box office italiano 6.690.264 euro, per 891.328 presenze. Si tratta del -45% rispetto a 7 giorni fa, ma la crescita rispetto ad un anno fa è nettissima: +104,26%, nonostante a gennaio 2022 le sale proponevano Spider-Man: No way Home e La famiglia vincente. Il confronto con il triennio pre-Covid invece continua a non sorridere alle sale: -46,8% sulla media 2017-2019.
Foto: MovieStills
Fonte: Duesse
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