Secondo weekend consecutivo all’insegna del cinema italiano per il box office. Nel weekend del 3-6 novembre 2022 la nuova commedia di Roberto Andò si è confermata la prima scelta degli spettatori, piazzandosi davanti al Caravaggio di Riccardo Scamarcio.

Prima di addentrarci nel merito dei singoli film, uno sguardo generale all’andamento delle sale nel fine settimana: 4.778.502 euro di incassi per 704.146 presenze, un timido ma positivo +2% rispetto a 7 giorni fa, ma in calo del 30% rispetto al 2021, quando nelle sale giravano Eternals, Io sono Babbo Natale e La famiglia Addams 2. Il confronto con la media pre-Covid invece fa segnare invece un -46%.

Ad ogni modo, per la seconda settimana di fila è La Stranezza a guardare tutti dall’alto: il film con Toni Servillo nei panni di Pirandello e per la prima volta insieme a Ficarra e Picone ha guadagnato altri 1.096.380 euro e aggiornata così il totale a 3,1 milioni di euro. Un ottimo risultato, considerando che ha perso solo l’1% rispetto allo scorso weekend e che nel 2022 solo i Me contro te hanno fatto meglio con Persi nel tempo (3,5 milioni).

Subito dietro, ecco un altro film dedicato ad un grande artista italiano: L’ombra di Caravaggio, ritratto del celebre pittore firmato da Michele Placido (QUI la nostra recensione) ha esordito con 685.671 euro e una media di 1.625 euro. Al terzo posto troviamo invece Black Adam, che dopo i fasti dei giorni di uscita scivola a 620.861 euro e un totale di 4,6 milioni.

Tra le nuove uscite che sono entrate nella classifica del box office, invece, troviamo in quarta posizione Lo schiaccianoci e il flauto magico, con 417mila euro. Esordisce invece in fondo alla Top 10 la commedia romantica Bros, con 125.007 euro e una media di 556 euro. Da segnalare l’ottima tenitura della palma d’oro di Cannes, Triangle of Sadness, che registra addirittura un +26% rispetto a settimana scorsa incassando 173.383 euro. Regge anche l’horror Smile, che porta a casa altri 130mila euro dopo sei settimane di programmazione.

Foto: Medusa / 01 Distribution

Fonte: Duesse