Non era nemmeno tra gli auspici degli scommettitori più azzardati, ma per la sorpresa di tutti Big Hero 6, il film d’animazione della Disney, è stato il film più visto del box office USA nell’ultimo fine settimana: 56 milioni di dollari incassati, a dispetto dei 50 di quello che, stando ai pronostici, doveva essere il protagonista assoluto della classifica, il kolossal sci-fi di Christopher Nolan, Interstellar. E mentre i film per famiglie si confermano per la seconda volta nel 2014 (era successo lo stesso con l’uscita di Dragon Trainer 2, che aveva fruttato nel primo weekend 49,5 milioni di dollari) nella sua settimana di esordio Matthew McConaughey arriva secondo. I 50 milioni di dollari non sono poi un guadagno così encomiabile (da noi arriva primo, ma con un vantaggio di poche migliaia di euro rispetto ad Andiamo a quel paese di Ficarra e Picone): l’incasso proviene per buona parte dalle sale con schermi IMAX, ed è in generale inferiore sia ad Inception, che aveva portato a casa oltre 62 milioni, sia a Gravity (55 milioni), altro caposaldo del genere fantascientifico uscito appena un anno fa.
Le ragioni? Un trailer e una campagna promozionale che hanno puntato oltremodo sui contenuti scientifici della pellicola, uniti al rating – non tra i più alti – su Rotten Tomatoes, avrebbero a quanto pare scoraggiato il pubblico americano, che ha tra l’altro giudicato il film più riflessivo e meno tensivo (e per questo di minor impatto) dei precedenti lavori di Nolan. Il dato rassicurante è che dalle caratteristiche del pubblico in sala questo weekend il ciclo di vita del film potrebbe essere più longevo di quanto sembri: si tratta infatti in prevalenza di uomini di età superiore ai 25 anni, spettatori che hanno abitudini e capacità di spesa generalmente più ampie di un pubblico di ragazzi.
In un fine settimana che ha comunque fruttato oltre 158 milioni di dollari (di cui più di due terzi provenienti dal solo “podio”), sale di una posizione rispetto al weekend scorso Gone Girl di David Fincher. Il film con protagonista Ben Affleck guadagna 6 milioni di dollari, per un totale di oltre 145 dopo 6 settimane. Precipitano, invece, “i campioni di Halloween” Ouija e Nightcrawler, rispettivamente al quarto e sesto posto in classifica, con una caduta di più del 40% di incassi. In mezzo la commedia St. Vincent con Bill Murray e Naomi Watts: 5,7 i milioni al botteghino.
Percorrendo la classifica oltre il sesto posto, troviamo al settimo Fury (2014). Il film con Brad Pitt medaglia di bronzo la scorsa settimana guadagna 5,5 milioni di dollari, per un totale di quasi 70 milioni in 4 settimane. Scende dal sesto all’ottavo gradino il film con Keanu Reeves John Wick, 34,7 milioni in 3 settimane, di cui 4 questo weekend. In discesa anche Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day, 3,4 milioni di dollari, per un totale di 59. Ultimo della Top 10 è invece il film d’animazione prodotto da Guillermo del Toro The Book of Life, che appena una settimana fa era al quinto posto. Sono 2,8 i milioni ottenuti a fronte di un guadagno totale di 45 milioni.
La Top 10 completa:
1. Big Hero 6 (56,200,000 di dollari; new entry);
2. Interstellar (50,000,000 di dollari; new entry);
3. Gone Girl (6,100,000 di dollari; 145,428,000 di dollari in sei settimane);
4. Ouija (6,017,000 di dollari; 43,472,000 di dollari in tre settimane);
5. St. Vincent (5,707,000 di dollari; 27,356,000 di dollari in cinque settimane);
6. Nightcrawler (5,512,000 di dollari; 19,756,000 di dollari in due settimane);
7. Fury (5,500,000 di dollari; 69,268,000 di dollari in quattro settimane);
8. John Wick (4,075,000 di dollari; 34,745,000 di dollari in tre settimane);
9. Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day (3,495,000 di dollari; 59,208,000 di dollari in cinque settimane);
10. The book of life (2,800,000 di dollari; 45,215,000 di dollari in quattro settimane)
Fonte: Box Office Mojo
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