Box Office Usa, l'arca di Noah sconfigge il diluvio universale e porta a casa 44 milioni di dollari all'esordio
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Box Office Usa, l’arca di Noah sconfigge il diluvio universale e porta a casa 44 milioni di dollari all’esordio

Parte in quarta il kolossal biblico di Darren Aronofsky con Russell Crowe protagonista, mentre Divergent continua la sua marcia e in due settimane è già a quota 95 milioni di dollari

Box Office Usa, l’arca di Noah sconfigge il diluvio universale e porta a casa 44 milioni di dollari all’esordio

Parte in quarta il kolossal biblico di Darren Aronofsky con Russell Crowe protagonista, mentre Divergent continua la sua marcia e in due settimane è già a quota 95 milioni di dollari

Le preghiere della Paraomount sono state esaudite. Noah firma un esordio da 44 milioni di dollari e getta acqua sul fuoco delle controversie che hanno tormentato la pellicola nell’ultimo periodo, legate alla reinterpretazione del regista Darren Aronofsky dei fatti raccontati nell’Antico Testamento. Religione a parte, il pubblico ha risposto più che bene: il film è il quarto miglior debutto dell’anno, e il miglior esordio di Russell Crowe in un titolo che lo vede protagonista. Con una partenza sprint di questo tipo, negli States c’è già chi prevede lo sfondamento dei 110 milioni di dollari a fine corsa (in Italia Noah uscirà il prossimo 10 aprile, distribuito da Universal).

A inseguire l’arca di Crowe ci sono Shailene Woodley e il suo Divergent (leggi la nostra recensione): lo young adult, atteso nelle nostre sale proprio lo stesso giorno di Noah, perde il 52% rispetto all’esordio bomba di settimana scorsa, incassando comunque altri 26,5 milioni di dollari, che permettono alla pellicola di superare i 95 milioni di dollari. Nello stesso periodo, il primo Hunger Games era in perdita del 62%.

Terza e quarta posizione sono occupate da due film d’animazione, Muppets Most Wanted (11,4 milioni di dollari) e Mr. Peabody & Sherman (9,5 milioni, per un totale di 94,9 milioni di dollari), mentre Sabotage, il nuovo film con Arnold Schwarzenegger, delude con un esordio da 5,3 milioni di dollari: per ritrovare una partenza così fiacca di un film con Schwarzy protagonista, bisogna tornare indietro sino al 1985, quando nelle sale uscì Red Sonja. Escape Plan – Fuga dall’inferno e The Last Stand l’anno scorso, pur non con cifre esaltanti (rispettivamente 9,9 ilioni e 6,3 milioni di dollari) fecero meglio.

In ultimo, Frozen – Il regno di ghiaccio, vincitore di due statuette agli ultimi Oscar, con i 7,5 milioni di dollari incassati in Giappone è diventato il film d’animazione che ha incassato di più in tutto il mondo nella storia (1 miliardo e 72 milioni di dollari complessivi): battuto il record precedente di Toy Story 3, fermo a 1 miliardo e 63 milioni di dollari. Nella classifica generale dei più grandi successi al botteghino, invece, Frozen è decimo.

Sotto, la top ten americana completa dal 28 al 30 marzo 2014:

  1. Noah (44 milioni di dollari; new entry)
  2. Divergent (26,5 milioni di dollari; 95,2 milioni di dollari in 2 settimane)
  3. Muppets Most Wanted (11,3 milioni di dollari; 33,2 milioni di dollari in 2 settimane)
  4. Mr. Peabody & Sherman (9,5 milioni di dollari; 94,9 milioni di dollari in 4 settimane)
  5. God’s Not Dead (9 milioni di dollari; 22 milioni di dollari in 2 settimane)
  6. The Grand Budapest Hotel (8,8 milioni di dollari; 24,4 milioni di dollari in 4 settimane)
  7. Sabotage (5,3 milioni di dollari; new entry)
  8. Need for Speed (4,3 million di dollari; 37,7 milioni di dollari in 3 settimane)
  9. 300: L’alba di un impero (4,3 milioni di dollari; 101,1 milioni di dollari in 4 settimane)
  10. Non-Stop (4 milioni di dollari; 85 milioni di dollari in 5 settimane)

Fonte: boxofficemojo

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