Gli esordi nelle sale di Angelina Jolie con Unbroken e della Disney con Into the Woods inaugurano un weekend di capodanno molto redditizio, ma Lo Hobbit sbaraglia la concorrenza: dopo due settimane nelle sale americane, gli incassi arrivano a 168 milioni di dollari, di cui 41 questa settimana. Certo, rispetto ai precedenti episodi della saga di Tolkien, specialmente sul precedente La desolazione di Smaug, i risultati sono peggiori e la chiusura a 300 milioni di dollari sembra irraggiungibile, ma staremo a vedere.
Unbroken si classifica secondo con 31,7 milioni e il musical con Meryl Streep terzo con 31 milioni netti. Il film di Angelia Jolie, che pure non ha star nel suo cast, deve sicuramente il suo successo al celebre romanzo da cui è tratto e al nome illustre dietro la macchina da presa, e, non da ultimo, anche all’appeal della sua trama: un in memoriam di un eroe di guerra molto amato oltreoceano, che è valsa al film un apprezzamento altissimo da parte del pubblico.
Con il suo cast di richiamo, Into the Woods raggiunge risultati cui la Disney è abituata: i guadagni sono, per ora, all’altezza di Maleficent e Frozen. In generale, il musical si pone sullo stesso livello di gradimento e di incassi di Les Miserables, mettendo in evidenza gli apprezzamenti da parte di una fetta di pubblico cui non fanno parte solo gli specialisti e gli estimatori.
Una notte al Museo 3 si classifica quarto guadagnando nel suo secondo weekend 21 milioni in più, con un incremento di incassi del 20%. Il risultato è apprezzabile, ma ancora lontano dagli incassi dei due episodi precedenti. Scende al quinto posto Annie, altro musical in classifica, che questa settimana arriva a 16 milioni di dollari, per un totale di 45.
Al sesto posto troviamo Hunger Games: il canto della rivolta – parte I. Il film con Jennifer Lawrence resiste nel periodo natalizio alla concorrenza con un valore al botteghino di 10 milioni, per un totale di 300. The Gambler esordisce direttamente al settimo posto, con un incasso di 7 milioni di dollari: la performance di apertura non è delle migliori se paragonata, per esempio, a The Wolf of Wall Street, che l’anno scorso aveva incassato il doppio nel primo weekend nelle sale.
The Imitation Game scala la classifica passando in una settimana dal 16mo all’ottavo posto: con un incremento di 700 sale in cui la pellicola con Benedict Cumberbatch è stata distribuita, il film guadagna quasi otto milioni di dollari, il doppio di un film della stessa portata come Il discorso del Re.
Come si prospettava, Exodus: Dei e Re precipita dal quarto al nono posto: gli incassi non sono dei migliori, appena 6,7 milioni questa settimana. Un risultato che non sembra destinato a crescere. Ultimo posto per Wild: la pellicola resiste ancora dopo 4 settimane incassando nell’ultimo weeend quasi 5 milioni e mezzo di dollari.
Delude Big Eyes, l’ultima pellicola di Tim Burton che apre con appena 3 milioni di dollari; mentre incassa 1,8 milioni The Interview, uscito in 300 sale. La performance migliore è, invece, di American Sniper: il film di Clint Eastwood incassa 610 mila dollari nelle 4 sale in cui è uscito in anteprima.
La classifica completa dal 26 al 28 dicembre:
La Top 10 completa dal 12 al 14 dicembre 2014:
- The Hobbit: the battle of the five armies (41,420,000 di dollari; 168,522,000 in due settimane)
- Unbroken (31,748,000 di dollari; new entry)
- Into the Woods (31,021,000 di dollari;new entry)
- Night at the museum: secret of the tomb (20,600,000 di dollari;55,307,000 di dollari in 2 settimane)
- Annie (16,600,000di dollari; 45,835,000 in due settimane)
- Hunger games: Mockingjay Part I (10,000,000 di dollari;306,656,000 di dollari in 6 settimane)
- The Gambler (9,300,000 di dollari; new entry)
- The Imitation Game (7,930,000 di dollari; 14,631,000 di dollari in 5 settimane)
- Exodus: Gods and Kings (6,750,000 di dollari; 52,517,000 di dollari in 3 settimane)
- Wild (5,415,000 di dollari; 16,364,000 in 4 settimane)
Fonte: Box Office Mojo
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