Tra i rumors e le anticipazioni trapelate alla Mostra del Cinema di Venezia, una riguarda Brad Pitt e George Clooney, nonché il loro ritorno per il quarto capitolo del franchise inaugurato nel 2001 con il cult movie Ocean’s Eleven. I due amici hanno appena presentato Wolfs – Lupi solitari, disponibile dal 27 settembre in esclusiva in streaming sulla piattaforma Apple Tv+ ma, secondo le indiscrezioni, avrebbero già iniziato a corteggiare il nuovo regista scelto per Ocean’s 14. Steven Soderbergh, regista dei primi tre capitoli della saga, aveva infatti già dichiarato ufficialmente di considerare conclusa la sua avventura con Ocean’s Thirteen del 2007, mentre nel 2018 Gary Ross aveva diretto lo spin-off tutto al femminile Ocean’s 8 con Sandra Bullock e Cate Blanchett.

Ma chi avrebbero adocchiato George Clooney e Brad Pitt per Ocean’s 14? A quanto pare il regista dei loro desideri è l’austriaco Edward Berger, balzato agli onori della cronaca grazie al successo nel 2022 di Niente di nuovo sul fronte occidentale. Il film ambientato nelle trincee della Prima Guerra Mondiale aveva ricevuto ben 9 candidature al premio Oscar, vincendone 4: Miglior film internazionale, Miglior Fotografia, Miglior Scenografia e Miglior Colonna Sonora. In più, il suo nuovo film Conclave, presentato in anteprima mondiale il 30 agosto scorso al Telluride Film Festival sarebbe già uno dei grandi favoriti per la prossima corsa all’Oscar, mentre molti sono già pronti  a scommettere sul nome del protagonista Ralph Fiennes per la candidatura a Miglior Attore protagonista.

In passato George Clooney aveva già anticipato di essere in possesso di una ottima sceneggiatura per Ocean’s 14, paragonandola (non senza una certa ironia) all’heist movie del 1979 Vivere alla grande di Martin Brest, dove una serie di ex rapinatori ormai molto avanti con gli anni decidono di rimettere insieme la banda e tornare in azione.

E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe rivedere Brad Pitt e George Clooney nella banda degli Ocean’s? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.

Fonte: Deadline

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