C’era da immaginarselo: anche la donna più stoica al mondo fatica a sopravvivere ad uno scandalo come quello avvenuto con i Sonyleaks. Stiamo parlando di Amy Pascal, finita nell’occhio del ciclone per via delle intercettazioni hacker ai danni della sua compagnia e, non ultime, le vere e proprie minacce fatte alla distribuzione di The Interview.
Alla guida della Sony Pictures (nel ruolo di co-charmain) dal 2006, la Pascal si è imbattuta in molti successi cinematografici nel corso della sua carriera: come non citare Spider-Man, The Social Network, Zero Dark Thirty, questi ultimi due anche ricchi di premi Oscar e riconoscenze varie.
L’annuncio dell’allontanamento arriva oggi, ma per i maligni non è certo un fulmine a ciel sereno: stando a quanto riportato, però, Amy Pascal si difende parlando piuttosto del desiderio di occuparsi solo di produzione. «Ho passato quasi tutta la mia carriera alla Sony Pictures, e ora non vedo l’ora di spendere le mie energie per un nuovo capitolo. Ho sempre voluto fare la produttrice.»
La Pascal lancerà infatti una sua casa di produzione a maggio (quando avverrà ufficialmente il passaggio di consegne) che si concentrerà a tutto tondo nell’ambito delle arti, vedi anche il teatro. Non è ancora chiaro invece chi prenderà il suo posto.
A proposito di tutta questa faccenda, non rimane che da chiederci: senza il pugno di ferro della donna, Spider-Man passerà ufficialmente sotto il controllo della Marvel?
Fonte: variety
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