Interpretato da Bryan Cranston, il protagonista di Breaking Bad, Walter White, è sicuramente uno degli antieroi più affascinanti del piccolo schermo. Da modesto insegnante di chimica del liceo, Walter diventa nel corso dello show un boss della droga in seguito a una infausta diagnosi di cancro, mostrandoci progressivamente il suo lato oscuro e le sue contraddizioni.
Il fascino di questo protagonista sta proprio nella sua dualità: né totalmente buono, né totalmente malvagio. A distanza di anni, tuttavia, sembra che questo sia diventato un problema per il suo creatore Vince Gilligan, che recentemente ha pronunciato un discorso che ha stupito i fan.
Nel ritirare un premio del Writers Guild Award, l’autore di Breaking Bad ha infatti espresso una certa preoccupazione riguardo il fatto di essere ricordato soltanto per aver creato “un cattivo”, sostenendo che i film e le serie Tv abbiano bisogno di personaggi eroici e positivi: «Walter White è uno dei più grandi cattivi di tutti i tempi. Ma devo ammettere che, pensandoci bene, preferirei essere ricordato per aver creato un personaggio che sia d’ispirazione. Nel 2025 bisogna dirlo ad alta voce, perché viviamo in un’epoca in cui i cattivi, quelli veri, sono a piede libero e dettano legge. Di chi sto parlando? Beh, questa è Hollywood, quindi indovinate voi».
Riferendosi chiaramente alla situazione politica americana, Gilligan ha affermato di essere andato anche contro la sua stessa famiglia pur di pronunciare il discorso. «Mi premeva dire che è importante tornare a celebrare gli eroi, i buoni – ha continuato – Quando creiamo personaggi come Michael Corleone, Hannibal Lecter, Darth Vader o Tony Soprano, il pubblico presta attenzione. Pensano: “Cavolo, sono fortissimi, anche io vorrei essere così”. E se questo succede, i cattivi smettono di essere un deterrente, e purtroppo diventano un esempio da seguire. Forse, ciò che al mondo serve in questo momento sono degli eroi vecchio stile, quelli che pensano che la gentilezza, la tolleranza e il sacrificio non siano da sfigati».
Gilligan non ha rigettato completamente Breaking Bad e il suo protagonista, di cui si dice ancora molto fiero. Ma ha voluto comunque spronare i suoi colleghi a scrivere storie con risvolti più ottimisti: «I cattivi dovrebbero essere esempi in negativo, non modelli a cui aspirare. Se abbiamo solo storie con protagonisti come questi, per chi dovremmo tifare? Certo, sono orgoglioso di Walter White, ma se penso a quando sarò morto… è davvero questo che voglio sulla mia tomba?».
Fonte: Variety
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