Breaking Bad, la morte più scioccante della serie da cui non ci siamo ancora ripresi

Breaking Bad e il suo prequel Better Call Saul sono noti per il gran numero di morti che ne caratterizzano l’intero universo narrativo. Al centro della trama c’è Walter White, la cui discesa da insegnante di chimica a signore della droga lo porta a confrontarsi con un mondo violento, governato dai cartelli della droga e dalla criminalità organizzata. In questo contesto, molti personaggi vanno incontro a morti improvvise e spesso brutali, ma ciò che colpisce di più è la dipartita di coloro che il pubblico ha imparato a conoscere e apprezzare.

La morte di Howard Hamlin spicca come la più scioccante di tutte. Avvocato rispettato e collega di Jimmy McGill (Saul Goodman), Howard si ritrova coinvolto in un gioco più grande di lui, senza mai farne parte davvero. Dopo essere stato accusato ingiustamente di essere un cocainomane, per permettere a Kim e Jimmy di avanzare nei loro piani legali, si presenta nel loro appartamento, senza sapere a cosa sta per andare incontro. La sua morte arriva improvvisa e brutale: Lalo Salamanca, che stava incontrando Jimmy, lo uccide con un colpo alla testa. Howard non aveva idea dei legami di Jimmy con il cartello e la sua morte è tanto tragica quanto inaspettata e crudele.

Ciò che rende la morte di Howard ancora più dolorosa è il contesto che l’accompagna. Durante il suo ultimo giorno, Kim e Jimmy lo ridicolizzano pubblicamente, distruggendo la sua reputazione. Non solo Howard muore, ma anche la sua immagine di avvocato onesto e rispettabile svanisce, lasciando spazio alla convinzione che fosse un uomo sull’orlo della follia. Quando alcuni iniziano a credere che si sia suicidato, sopraffatto dalla vergogna, la sua morte assume una dimensione ancora più tragica: un errore di valutazione che amplifica il senso di ingiustizia che accompagna la sua fine.

A rendere il tutto ancora più simbolico, Howard viene sepolto nello stesso luogo di chi lo ha ucciso, un’ulteriore crudeltà che sottolinea l’assurdità della sua morte. Non si tratta “solo” dell’omicidio di un personaggio amato, ma di una riflessione sul destino e sulla giustizia in un mondo dove l’innocenza e la colpa si intrecciano senza mai trovare una chiara distinzione. Per questi motivi, la sua morte rimane, senza dubbio, una delle più scioccanti e dolorose dell’intero universo di Breaking Bad.

Fonte: CBR