Tra i personaggi più amati di Breaking Bad c’è sicuramente Saul Goodman, esilarante e astuto avvocato interpretato da Bob Odenkirk. Fin dalla sua prima apparizione nel 2009, Saul è diventato rapidamente un fan favorite, fino a guadagnarsi un ruolo da protagonista nello spin-off Better Call Saul. Ma sapevate che ha rischiato di non comparire mai nella serie originale?

In un nuovo libro, che illustra il dietro le quinte dello spin-off, il co-creatore Peter Gould racconta un episodio avvenuto durante la produzione di Breaking Bad, quando a lui e al collega Vince Gilligan è stato chiesto da parte dei dirigenti del network di tagliare del tutto il personaggio di Saul Goodman, poiché non era gradito ai “piani alti”.

«Mentre stavamo scrivendo l’episodio, ero molto nervoso. Sapevo che il comportamento del personaggio sarebbe potuto passare per eccessivo e esagerato. Avevo paura che avremmo rovinato lo show con un personaggio troppo eccentrico», ha ammesso Gould. E i suoi timori sono presto diventati realtà: «Quando abbiamo ricevuto il primo feedback, un dirigente di cui non farò il nome ci ha detto: “Questo personaggio non ci piace. Ricominciate da capo e pensate a una storia differente per questo episodio”».

A opporsi è stato Vince Gilligan: «Ha combattuto fermamente per la sceneggiatura e per il personaggio. E bisogna dire che i dirigenti hanno fatto un passo indietro e si sono fidati. Ma, immaginate come sarebbe stato diverso l’universo di Breaking Bad, se avessimo dovuto eliminare quell’episodio!».

Il tempo, infine, ha dato ragione ai due autori: come già menzionato, soprattutto grazie all’interpretazione di Odenkirk, Saul è diventato uno dei personaggi più amati dello show, al punto da guadagnarsi di lì a poco il suo spin-off personale. Spin-off che, oltretutto, molti fan considerano superiore alla serie originale in termini di qualità. E voi riuscite a immaginare Breaking Bad senza lo “scorretto” avvocato penalista?

Fonte: Entertainment Weekly