Il 2022 è stato indubbiamente l’anno di Brendan Fraser: l’apprezzatissimo interprete, allontanatosi dalle scene per un periodo considerevole, ha ripreso le redini della sua carriera tornando al cinema con il film The Whale, per il quale si è aggiudicato l’Oscar al miglior attore protagonista. Nel corso di un’intervista concessa proprio nel 2022, l’interprete – noto anche per cult come La Mummia – è tornato a parlare di curioso un episodio avvenuto 25 anni fa.
Durante il Mill Valley Film Festival, chiacchierando con un inviato di SFGATE, sito di notizie con sede a San Francisco, Fraser ha sarcasticamente chiesto perdono alla città californiana per quanto accaduto durante le riprese di uno dei suoi film più celebri, George re della giungla…?.
«Mentre stavamo girando George of the Jungle, il protagonista va in soccorso di un paracadutista rimasto bloccato sul Golden Gate Bridge. Disney ha messo quindi un manichino appeso per il paracadute sui montanti. Ha bloccato il traffico su entrambi i lati del ponte».
Un ingorgo così epico da essere ricordato ancora oggi: «La mia roulotte era dall’altra parte del parcheggio. Ricordo di aver guardato il ponte. C’era questo sciocco paracadutista appeso. Avevo la TV accesa e Oprah è stata interrotta perché c’era uno speciale report su un paracadutista a penzoloni sul ponte». Un caso nazionale, quindi: «Ho pensato: aspetta un attimo, vedo elicotteri e la TV, nessuno ha chiesto un permesso, qualcuno sarà nei guai con l’ufficio del sindaco. E posso solo chiedere scusa per tutto questo».
Ritirando il suo premio alla carriera, poco dopo Brendan Fraser è tornato sull’accaduto, ribadendo: «La colpa è stata mia. Non si ripeterà». Scuse ironiche, ma che confermano ancora una volta la simpatia e l’umiltà dell’attore: doti che ancora oggi lo fanno amare dal suo pubblico, come evidenziato dalla standing ovation che lo ha fatto emozionare a Venezia 79.
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Fonte: EW
Foto: Karwai Tang/WireImage
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