Brendan Fraser, reduce dalla standing ovation ricevuta al 79esimo Festival del Cinema di Venezia per il suo ruolo nell’acclamato The Whale di Darren Aronofsky, ha parlato per la prima volta della discussa cancellazione di Batgirl.

Il defunto cinecomic DC avrebbe riunito un cast di tutto rispetto con Leslie Grace nei panni della protagonista, Michael Keaton per la prima volta di ritorno nei panni di Batman dopo trent’anni, e lo stesso Fraser nel ruolo del villain annunciato della pellicola, il piromane Firefly. Tuttavia dopo la fusione tra Warner Bros. e Discovery si è insediata una nuova dirigenza nella major, la quale ha deciso che il film non potesse rientrare nella nuova visione prevista per i personaggi a marchio DC.

Negli scorsi giorni la questione è stata affrontata nuovamente dal CFO di Discovery, Gunnar Wiedenfels, il quale è tornato a parlare della controversa decisione di eliminare il film a lavori ormai ultimati. L’attore 53enne dal canto suo, ha preso una forte presa di posizione a difesa dell’operato dei colleghi nel corso di un’intervista rilasciata a Variety in occasione della sua presenza al Toronto International Film Festival. A riguardo Fraser ha avuto modo di dichiarare:

«Beh, smettere di parlarne solo perché Gunnar Wiedenfels non vuole che la gente non ci pensi più, questo è quello che ho letto… è deludente. I fan volevano davvero vedere questo film. Leslie Grace è una forza. Il film è stato girato e concepito per uno schermo più piccolo. In quest’epoca in cui siamo distribuiti sia sui servizi streaming sia nei cinema, quello è finito per essere il classico canarino nella miniera di carbone. Cosa abbiamo imparato da questo? A lavorare con registi fidati, come Darren».

Potete vedere QUI l’intervento dell’attore nel corso della video intervista di Variety.

Brendan Fraser è attualmente tornato in auge con il suo ruolo in The Whale, dove interpreta il ruolo di un uomo gravemente obeso. Il film ha ricevuto una standing ovation di 6 minuti alla prima al Festival del Cinema di Venezia, durante la quale l’attore ha trattenuto a stento le lacrime. La sua performance nel nuovo film di Darren Aronofsky lo pone come uno dei più credibili canditati ai prossimi premi Oscar, al pari di Hugh Jackman visto in The Son e Colin Farrell visto in Gli spiriti dell’isola, altri lavori mostrati al Festival lagunare ed acclamati dal pubblico.

Foto: GettyImages / Rodin Eckenroth / Stringer

Fonte: HeroicHollywood