Arriva l’ora della ribalta delle donne con Femmine contro maschi? Presentato oggi a Roma il film che, dopo Maschi contro Femmine, chiude il dittico firmato Brizzi, Martani e la blogger Pulsatilla. «Per me è stato un film unico. Li ho girati insieme vivendo però un paradosso: questo film che esce ora era pronto prima del primo uscito invece a fine ottobre. Con Femmine contro maschi mi sono divertito a mettere in luce i difetti delle donne che manipolano gli uomini».

Gli uomini con la loro perenne sindrome da Peter Pan non piacciono alle donne e allora «diventono iene» spiega Luciana Littizzetto: «anche se ciò che fa innamorare sono proprio i difetti, ciò che è diverso da noi. Si entra in conflitto perché gli uomini non vogliono cambiarci, mentre noi, che ci dividiamo tra famiglia e lavoro, vogliamo cambiarli». Ma a difendere le donne ci pensa Claudio Bisio, nel ruolo di un uomo separato dalla moglie (Nancy Brilli): «oggi le donne, più degli uomini, sono più reali e profonde di quelle che leggiamo sulle prime pagine dei giornali». Ma non solo. Nel cast, per la prima volta sul set, anche la cantante Wilma De Angelis, che insieme al regista ha raccontato come ha accettato la sua parte: «Sono andato a trovarla a casa e lei rispondeva sempre di sì a tutte le mie richieste, girandosi intorno. Pensava infatti che fossi un inviato di Scherzi a parte». E quando qualcuno fa notare a Brizzi che il clichè delle donne che odiano il calcio è passato Brizzi risponde, eludendo la domanda: «ieri ho fatto una proiezione per il cast, ma alcuni dei protagonisti non sono venuti per vedere la partita Roma – Juventus. Nei miei film non parlo di politica o del sociale. Mi diverte parlare di sentimenti perché questo permette alle pellicole di sopravvivere più a lungo. Non solo non mi diverte ma neanche mi interessa. Mi piace la commedia all’inglese e non dirigerò un film triste perché sono il primo che non va al cinema a vederlo». E a proposito di politica, Luciana Littizzetto racconta il suo punto di vista, dopo lo scontro con l’onorevole Santanchè (in riferimento alla puntata datata 23 gennaio di Che tempo che fa il programma televisivo condotto da Fabio Fazio): «il grande dilemma è che un politico risponde ad un comico. Il nostro mestiere non è essere capipopolo ma è far ridere».

Ripercorri il Diario di Fausto Brizzi sulla lavorazione di Maschi contro femmine e Femmine contro maschi