Come riportano molti siti americani, Bruce Willis non ha certo dato l’esempio in tempo di pandemia: al celebre attore di Die Hard e Pulp Fiction è stato infatti chiesto di uscire da un negozio a causa del mancato rispetto delle misure anti-contagio.

Nella fattispecie l’interprete è stato invitato a lasciare un drugstore della catena Rite Aid perché non indossava la mascherina. Il commesso dell’esercizio commerciale, situato a Los Angeles, lo avrebbe pregato dunque di farsi da parte, come riferisce una fonte a Page Six. Gli altri avventori della farmacia si sarebbero arrabbiati con Willis per il suo mancato ricorso al dispositivo di protezione per il Coronavirus, sebbene indossasse al collo una bandana che avrebbe potuto facilmente alzare su naso e bocca. 

La star, fotografata all’interno del negozio senza mascherina, se ne è andata senza aver effettuato alcun acquisto, stando a quanto riferito, e si sarebbe rifiutata di indossarla correttamente. Un rappresentante di Willis non ha risposto alla richiesta di commento sull’accaduto da parte di Page Six.

La contea di Los Angeles, epicentro della crisi sanitaria in California, ha superato i 10.000 morti per COVID-19, e secondo i dati della Johns Hopkins University sono più di 30mila le persone che in California hanno perso la vita per complicanze legate al coronavirus (si tratta del terzo stato americano più colpito dopo Texas e New York).

Willis ha trascorso gran parte della pandemia in quarantena con l’ex moglie Demi Moore e i loro figli adulti, Scout, Rumer e Tallulah, a casa del ranch di famiglia in Idaho. L’anno scorso si erano diffuse alcune speculazioni sul fatto che l’attuale matrimonio di Willis con la moglie Emma Heming fosse in crisi data la sua scelta di rimanere a Los Angeles con i loro figli piccoli, Mabel ed Evelyn.

Foto: Getty (Dave J Hogan)

Fonte: Page Six