La moglie di Bruce Willis, Emma Heming Willis, ha recentemente fornito alla stampa e ai fan un toccante aggiornamento sulle condizioni di salute dell’attore e sulla sua effettiva capacità di comprendere la sua diagnosi.

A inizio anno, a Bruce Willis è stata diagnosticata la demenza frontotemporale (anche nota come FTD), un deterioramento cognitivo globale che ha un impatto specialmente sulla memoria, sulle capacità di linguaggio e in generale sul comportamento e la comunicazione. La malattia, che insorge intorno ai 55-65 anni di età, risulta al momento incurabile e irreversibile, ma la famiglia si augura che, anche grazie all’attenzione mediatica su Bruce Willis, le cose possano cambiare negli anni a venire.

Per questo, la moglie dell’attore è diventata portavoce per la Settimana mondiale della consapevolezza sulla demenza frontotemporale. Una delle particolarità della demenza è spesso l’incapacità per il paziente di comprendere la reale condizione della propria salute. Alla domanda su quanto Willis sia consapevole del suo stato, la moglie ha risposto semplicemente: «Difficile a dirsi», aggiungendo che per la famiglia è stato insieme un sollievo e una tragedia ricevere la straziante diagnosi.

«È difficile in primo luogo per il paziente, ma anche per la sua famiglia – ha dichiarato Emma Heming Willis -. Il caso di Bruce non fa eccezione, così come non facciamo eccezione io e le nostre due figlie. Hanno proprio ragione quando dicono che è “una malattia di famiglia”».

La condizione di Willis, ovviamente, gli ha imposto di dire addio al cinema e alla recitazione, con profondo dolore dei suoi fan. Fortunatamente non tutto è perduto: stando ai più recenti rumors, gli appassionati potrebbero presto rivederlo sul grande schermo per un ultimo emozionante saluto nel film The Movie Critic di Quentin Tarantino. A più di 30 anni di distanza da Pulp Fiction, il regista lo vorrebbe infatti con sé per un ultimo cameo, un giusto tributo alla sua carriera che potrebbe segnare il suo addio definitivo. 

Ovviamente tutto dipenderà dallo stato di salute di Bruce Willis e dal volere della famiglia: qualora la sua condizione non gli permettesse di trovarsi sul set, Tarantino avrebbe già pronto un piano B, ovvero ricorrere a qualche clip dei suoi film.

Fonte: THR
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