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Bruce Willis: peggiorano le condizioni dell’attore dopo la diagnosi di afasia

Dopo le dichiarazioni dell’amico Sylvester Stallone, ora sono le parole di una fonte vicina alla famiglia a preoccupare il pubblico

Bruce Willis: peggiorano le condizioni dell’attore dopo la diagnosi di afasia

Dopo le dichiarazioni dell’amico Sylvester Stallone, ora sono le parole di una fonte vicina alla famiglia a preoccupare il pubblico

Bruce Willis

A distanza di nove mesi dall’annuncio del ritiro dalle scene di Bruce Willis, arrivano ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute dell’attore 67enne che, purtroppo, nell’ultimo periodo sembra essere notevolmente peggiorato.

Stando a quanto riportato da Radar Online, una fonte vicina alla star ha fatto sapere che l’interprete verserebbe in uno “stato precario a causa dell’afasia”, aggiungendo che “non sempre è in grado di capire ciò che gli viene detto dagli altri e non sempre è in grado di rispondere”.

“Ci sono giorni in cui vedono scorci del vecchio Bruce, ma sono brevi e lontani tra loro. Sembra che stia scivolando sempre più lontano e questo spezza il cuore a tutti.”

Al momento la famiglia si sta godendo ogni momento trascorso con l’attore, consapevole che questi attimi di lucidità potrebbero scomparire nel giro di poco tempo: “Sanno che lui non sarà lì per sempre, quindi vivono pienamente ogni istante”.

Anche l’ex moglie Demi Moore, dalla quale – ricordiamo – Bruce Willis ha avuto tre figlie, sta cercando di essere il più possibile presente nella vita dell’uomo: Demi è stata in costante contatto con Bruce ed Emma. Sta cogliendo ogni opportunità possibile per passare del tempo con lui. Se non è lì al suo fianco, chiama al telefono, così Bruce può sentire la sua voce.”

Per chi non lo sapesse, l’afasia è un disturbo del linguaggio che può portare chi ne ha affetto a non saper più parlare, capire e scrivere. Si verifica a causa di danni cerebrali nelle aree del cervello predisposte al linguaggio (area di Broca e di Wernicke) e può può essere dovuta a traumi cranici, ictus o infezioni cerebrali; in questi casi, la malattia non degenera col tempo, ma se la causa è dovuta invece a tumori cerebrali o demenza, allora le condizioni possono via via peggiorare.

La moglie e le figlie dell’attore, ora, stanno pensando a come trascorrere il miglior Natale possibile e ritagliare così dei ricordi speciali: “Con le feste dietro l’angolo, tutto quello che possono fare è dirgli che lo amano e pregare per un miracolo natalizio”.

Foto: Getty (Jim Spellman/WireImage)

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