Sylvester Stallone è tornato a parlare dell’amico e collega Bruce Willis e l’ha fatto ai microfoni dell’Hollywood Reporter, all’interno di un lungo profilo a lui dedicato. Willis, secondo Sly, è al momento “isolato“ dopo che lo scorso marzo, com’è noto, l’attore ha annunciato il suo ritiro dalle scene per l’aggravarsi dell’afasia, malattia cognitiva che lo affligge e che comporta un disturbo del linguaggio che impedisce di ottenere risultati significativi dalla propria recitazione.

Willis, prima di smettere con i set, ha comunque recitato in Paradise City accanto a John Travolta, per la seconda volta dopo Pulp Fiction di Quentin Tarantino, e il film esce oggi al cinema negli Stati Uniti. Per il New York Times Willis appare “relativamente consapevole e presente“, ma lo fa in poche scene che sono state “chiaramente editate“, forse in certi punti addirittura “doppiate da un attore con la voce simile“.

Stallone ha dichiarato: «Bruce sta attraversando un periodo davvero duro. Vive in una sorta di segregazione. È tristissimo, mi distrugge saperlo così». L’attore a marzo aveva espresso per primo il suo sostegno al collega su Instagram. I due hanno recitato insieme nella saga de I Mercenari fino al terzo film, quando Willis – stando alle cronache – chiese quattro milioni per quattro giorni di riprese, a fronte dei tre offerti, e Stallone non mancò di definirlo “avido e vizioso“. In seguito la frattura tra i due, che ai tempi d’oro delle rispettive carriere condivisero anche la catena di ristoranti Planet Hollywood, era rientrata. 

Sly ha parlato della salute di Willis anche sul red carpet di Tulsa King, serie in arrivo in streaming su Paramount Plus: «Ti fa capire la fragilità della vita. Ti fa capire davvero quanto sia importante cogliere l’attimo. Abbracciare e dire a qualcuno che gli vuoi bene, che lo ami se non l’hai ancora fatto. È una cosa che mi colpisce davvero perché lui ed io abbiamo cominciato insieme».

Nelle settimane successive all’annuncio della malattia dell’attore sono usciti anche alcuni retroscena sulla condizione della star che, secondo una fonte vicina alla famiglia, sarebbe stata causata da un incidente sul set de L’ultima alba nell’ormai lontano 2002. Da quel momento, però, la famiglia ha preferito evitare la diffusione di ulteriori notizie, senza dubbio anche per concentrare le proprie energie sull’attore. 

Foto: Getty (Eric Charbonneau/WireImage for MGM)

Fonte: The Hollywood Reporter

Leggi anche: Bruce Willis: la moglie rompe il silenzio e si apre sulla malattia dell’attore